Un momento di grande emozione ha segnato la conclusione del recente convegno a Tusa, con la firma del decreto di 1.500.000 euro destinati allo scavo del Teatro di Halaesa. Il decreto è stato firmato dal dirigente generale dell’Assessorato, Mario La Rocca, con il contributo significativo dell’On. Galluzzo, del sindaco Angelo Tudisca e del predecessore Luigi Miceli. Questo evento rappresenta l’inizio di un progetto ambizioso e lungamente atteso, che promette di portare alla luce il magnifico teatro e di valorizzare ulteriormente il patrimonio archeologico della regione.
Durante il convegno, i professori Costanzi e Campagna, insieme al Dott. Modica, hanno annunciato la scoperta di nuovi ritrovamenti, tra cui un palazzo termale, che confermano come Halaesa sia una città ancora in gran parte inesplorata. Questi ritrovamenti rafforzano l’importanza del sito e il potenziale delle future scoperte archeologiche. Il modello di cooperazione tra il Comune di Tusa, le Università, il Parco Archeologico e la Soprintendenza, indicato dal Direttore generale Mario La Rocca come un esempio da seguire, ha dimostrato di essere un efficace strumento di valorizzazione culturale e di sviluppo territoriale. Questa collaborazione ha permesso di raggiungere traguardi significativi e promette di essere un modello esportabile in tutta la Sicilia.
L’On. Galluzzo ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando come Tusa stia diventando sempre più un sito archeologico di eccellenza per l’intera regione siciliana. Ha inoltre evidenziato come il finanziamento per lo scavo del teatro possa fungere da volano per lo sviluppo del comprensorio, attirando turismo e investimenti.
Il sindaco Angelo Tudisca, visibilmente emozionato, ha ricordato i sogni della sua infanzia legati al teatro di Halaesa e il lungo lavoro svolto per realizzarli. Ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante traguardo, inclusi il Presidente della Regione, l’assessore Scarpinato e, in particolare, l’On. Galluzzo per il loro impegno. Tudisca ha sottolineato l’importanza di Tusa non solo come sito archeologico, ma anche come luogo di ambiente, turismo ed enogastronomia.
Il finanziamento per lo scavo del teatro rappresenta una pietra miliare per Tusa e l’intera comunità alesina. Grazie alla sinergia tra le diverse istituzioni e i cittadini, Tusa si prepara a scrivere una nuova pagina della sua storia, valorizzando il suo ricco patrimonio archeologico e culturale. Questo progetto non solo farà luce su un passato glorioso, ma aprirà nuove opportunità per il futuro, consolidando Tusa come un punto di riferimento nel panorama archeologico siciliano e internazionale. L’entusiasmo e l’impegno dimostrati da tutte le parti coinvolte lasciano ben sperare per il futuro di Tusa, che continua a crescere e a valorizzare il proprio patrimonio, offrendo al mondo intero un assaggio della sua straordinaria storia e cultura.
