Raddoppio Palermo-Messina: la galleria Cefalù vicina ai 2 km di scavo

Socializza gli articoli

Prosegue con un ritmo sostenuto lo scavo della Galleria Cefalù, parte integrante del raddoppio della tratta ferroviaria tra Ogliastrillo e Castelbuono sulla linea Palermo-Messina. All’inizio della scorsa settimana, i lavori hanno superato i 1.900 metri di avanzamento, avvicinandosi rapidamente ai 2.000 metri.

La Galleria Cefalù, lunga complessivamente 6.680 metri, sarà una struttura a “doppia canna” che ospiterà anche la futura stazione sotterranea della cittadina normanna. Lo scavo attualmente in corso è eseguito mediante la TBM (Tunnel Boring Machine) “Margherita”, che sta operando dalla base di Ogliastrillo, situata a circa 3 km a ovest di Cefalù, per scavare la canna dispari. Una volta completato questo primo segmento, la TBM verrà smontata e ricondotta al punto di partenza per avviare lo scavo della canna pari. La velocità di avanzamento è rassicurante. Durante un sopralluogo avvenuto il 3 giugno scorso, lo scavo aveva raggiunto i 1.200 metri. In meno di due mesi, quasi 800 metri di tunnel sono stati aggiunti, un progresso che alimenta l’ottimismo riguardo al rispetto del cronoprogramma stabilito da RFI e dall’impresa esecutrice TOTO, nonostante i ritardi iniziali accumulati dall’inizio dei lavori nel 2022.

A questo ritmo, si prevede che entro ottobre lo scavo raggiunga il sito della futura stazione sotterranea di Cefalù, situata a circa un chilometro dal fronte attuale. Questo avanzamento rapido suggerisce che le scadenze previste per il completamento dei lavori entro aprile 2027 possano essere rispettate. Considerando che i rimanenti 4.700 metri di tunnel potrebbero teoricamente essere scavati in 12 mesi, si stima che la canna dispari potrebbe essere pronta entro agosto 2025.

Fonte: https://www.siciliainprogress.com/

Lascia un commento

Cambia impostazioni privacy