In questo comune siciliano alto più di mille metri c’è il ballo della cordella e a casa du Currivu.

Situata nel cuore del Parco delle Madonie, Petralia Sottana è un affascinante comune siciliano che sorge a oltre mille metri di altitudine. Questo borgo montano non solo offre panorami mozzafiato, ma è anche custode di tradizioni antiche e ricche di storia. Tra gli eventi culturali più significativi vi è il celebre Ballo della Cordella, una rievocazione di tradizioni contadine di origine pre-cristiana.

Il Ballo della Cordella è un’antica danza rituale che celebra il ringraziamento per il raccolto e l’augurio di fecondità per la terra e per gli sposi. Originariamente dedicata alla dea pagana Cerere, protettrice delle messi, la danza è stata poi associata alla Madonna dell’Alto, venerata nel vicino santuario. Il ballo è preceduto da un corteo nuziale e da uno sposalizio simbolico. Dodici coppie di ballerini, rappresentanti i mesi dell’anno, danzano attorno a un palo ornato di spighe di grano, intrecciando nastri colorati a simboleggiare le stagioni. La manifestazione, ricca di canti e invocazioni, si tiene ogni anno la domenica dopo Ferragosto, rievocando tradizioni che risalgono agli anni Trenta del Novecento.

Tra le curiosità architettoniche del paese, spicca la Casa dû Currivu (Casa del Dispetto). Questo singolare edificio, largo solo 100 cm, fu costruito negli anni Cinquanta del Novecento in seguito a una faida tra vicini di casa, con l’intento di ostruire la vista all’abitazione retrostante. Questo esempio di architettura estrema è diventato uno degli edifici più stretti al mondo, attirando l’interesse di visitatori e curiosi.

In questo comune siciliano alto più di mille metri c’è il ballo della cordella e a casa du Currivu.

A 1.819 metri sul livello del mare, sulla cima del Monte Alto, si erge il Santuario Mariano. Questo luogo di culto, risalente al Medioevo e ristrutturato fino al XVII secolo, custodisce nell’altare maggiore una miracolosa effigie della Vergine Maria, scolpita da Domenico Gagini nel 1471. La Madonna dell’Alto è molto venerata dagli abitanti dei paesi vicini e nel 1818 fu proclamata protettrice del Comune , in seguito a un terremoto che lasciò il paese quasi indenne.

Le prime tracce di insediamento umano nella zona risalgono al IV/III millennio a.C., come testimoniato dai reperti archeologici della vicina Grotta del Vecchiuzzo. In epoche successive, un insediamento indigeno, influenzato dalla colonia greca di Imera, ha lasciato tracce significative, come la moneta bronzea denominata Petrinon, che reca il nome della città di Petra. Questa antica città, suggerita dal nome e dalla vicinanza a Imera, è considerata l’antenata della moderna Petralia.

In questo comune siciliano alto più di mille metri c’è il ballo della cordella e a casa du Currivu. E’ un comune che unisce la bellezza naturale delle Madonie alla ricchezza delle sue tradizioni storiche e culturali, offrendo ai visitatori un’esperienza unica nel cuore della Sicilia.

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