Factus 2024: il Festival di Arti contemporanee torna a Tusa per la sua IV edizione

Tusa sta vivendo un’estate all’insegna dell’arte con il ritorno di FACTUS, il Festival di Arti […]

Tusa sta vivendo un’estate all’insegna dell’arte con il ritorno di FACTUS, il Festival di Arti Contemporanee giunto alla sua quarta edizione. Dal 20 luglio al 25 agosto, il borgo siciliano diventa il cuore pulsante di una serie di eventi che spaziano tra cinema, teatro, letteratura e arti visive. Promosso dall’Associazione Nero su Bianco e sostenuto dal Comune di Tusa, il festival offre un ricco programma che coinvolge artisti e intellettuali di rilievo, consolidando le collaborazioni con istituzioni prestigiose come l’Accademia di Belle Arti di Palermo e il Museo di Arte Contemporanea della Sicilia RISO.
L’importanza di FACTUS per la comunità locale è sottolineata dalle parole del sindaco di Tusa, Angelo Tudisca: “Questo festival rappresenta un’occasione unica per il nostro territorio di confrontarsi con i linguaggi delle arti contemporanee, promuovendo uno scambio culturale che contribuisce a contrastare il fenomeno dello spopolamento che affligge i piccoli borghi siciliani”. L’assessore alla Cultura, Franca Maria Marguglio, aggiunge: “Siamo lieti di ospitare una manifestazione che mira a diffondere le arti contemporanee al di fuori delle consuete sedi istituzionali, avvicinando così un pubblico più ampio”.
Il tema centrale di questa edizione è il viaggio e la mobilità planetaria, declinato attraverso una varietà di forme artistiche che esplorano le migrazioni di esseri umani, animali, piante e oggetti. Come sottolinea il direttore artistico Michelangelo Calderone, “il tema dell’esodo è profondamente radicato nella storia di Tusa, fin dai tempi dell’antica Halaesa Arconidea, quando la popolazione fu costretta a spostarsi per fondare l’attuale città”.

Il festival ha preso il via il 20 luglio con l’inaugurazione delle installazioni artistiche realizzate da giovani talenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, seguita dalla conferenza di Marcello Faletra su “Spaesamenti dell’arte” e dalla suggestiva promenade dell’arte, una processione laica attraverso le opere disseminate nel tessuto urbano di Tusa.
Dal 16 al 25 agosto, il Piano del Convento diventerà il palcoscenico di numerosi spettacoli teatrali, reading cinematografici e presentazioni letterarie. Tra gli eventi di spicco, la rappresentazione “Il ritorno di Euridice”, tratta da un testo di Gesualdo Bufalino e interpretata da Stefania Blandeburgo e Giuseppe Lomeo con la regia di Giuseppe Marsala – che è anche il curatore della sezione teatrale e degli incontri letterari con gli autori- e che andrà in scena il 17 agosto. Il giorno successivo sarà la volta del “Viaggio oltre le parole” di Domenico Ciaramitaro, mentre il 24 agosto Giuditta Perriera porterà in scena “Voglio morire sebbene stremata tra le braccia di un sogno”, un viaggio interiore nel teatro di Michele Perriera.

Il festival offrirà anche performance per bambini, proiezioni cinematografiche sotto le stelle e la presentazione di opere letterarie. Tra queste, “Ventunotrentuno”, un reading dei racconti postumi di Alessio Calaciura, e “Figure dell’intellettuale” di Gianfranco Perriera.
FACTUS 2024 si conferma così un evento di grande valore culturale, capace di trasformare Tusa in un crocevia di creatività e riflessione, ribadendo l’importanza delle arti contemporanee come strumenti di dialogo e crescita collettiva.

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