A Cefalù si attende la schiusa delle uova della tartaruga. In vista della schiusa, è iniziata la fase preparatoria attraverso la predisposizione di un corridoio ombreggiato dal nido al mare per proteggere maggiormente gli eventuali piccoli nella breve strada da compiere fino all’acqua.
Inoltre, è stata spianata la superficie sabbiosa dell’area del nido in modo da poter individuare più facilmente il cono di schiusa che normalmente si forma poco prima dell’uscita dei primi esemplari.
Il primo segnale di schiusa, infatti, è la formazione di un avvallamento di circa 20 cm al centro del nido da cui emergeranno le piccole tartarughe entro circa 24h. Lo riferisce la dott.ssa Cetty Fazio (sua la foto).
Ieri pomeriggio, la preparazione del corridoio ha rappresentato un appuntamento divulgativo con grande partecipazione da parte della cittadinanza e dei tanti turisti e bagnanti di passaggio.
La comunità locale e i turisti sono invitati a rispettare le zone recintate, contribuendo alla preservazione di queste meravigliose creature.
Proteggere i nidi di Tartaruga comune Caretta caretta significa garantire un futuro a lungo termine per la specie, che continua a lottare contro le minacce ambientali e umane.
Durante l’emersione non avvicinarsi al corridoio di protezione e non accendere luci/flash per non disturbare i piccoli.