Giustizia ferma a Palermo: sciopero contro la riforma del ruolo dei Direttori

I Direttori del Ministero della Giustizia del Distretto di Palermo sono in sciopero e riuniti […]

I Direttori del Ministero della Giustizia del Distretto di Palermo sono in sciopero e riuniti in assemblea, per protestare contro la prospettata eliminazione del loro profilo professionale. Questa decisione, in fase di contrattazione integrativa presso il Ministero della Giustizia, comporterebbe il loro dimensionamento con un’equiparazione al ruolo di funzionario, privandoli delle responsabilità di coordinamento, direzione e, soprattutto, della funzione vicaria del Dirigente.

La protesta nasce dal fatto che molti uffici giudiziari del Distretto di Palermo sono attualmente privi di un Dirigente amministrativo, ruolo attualmente ricoperto con competenza dai Direttori. Questi professionisti, oltre a non ricevere il giusto riconoscimento per il lavoro svolto, non hanno mai beneficiato di alcuna progressione di carriera, a differenza di altre figure professionali del Ministero. Inoltre, non viene loro riconosciuta l’indennità di funzione, con pesanti ripercussioni sul trattamento economico.

Il contratto attualmente in discussione tra le parti sociali prevede l’introduzione di una IV area di elevata professionalità, accessibile a soggetti con requisiti simili a quelli già posseduti dai Direttori, senza però prevedere per questi ultimi una progressione di carriera adeguata. Questo ulteriore punto critico ha portato alla mobilitazione spontanea dei Direttori, che hanno formato il Coordinamento Nazionale Direttori Giustizia, il quale ha proclamato lo stato di agitazione della categoria e lo sciopero di oggi.

La mobilitazione non si limita alla giornata odierna. Già il 10 settembre scorso, oltre 600 direttori da tutta Italia hanno partecipato a una manifestazione a Roma, davanti alla Corte di Cassazione, per ribadire le proprie rivendicazioni. L’iniziativa ha raccolto un ampio sostegno, anche da parte della maggioranza dei magistrati e dei capi degli uffici giudiziari, oltre all’Associazione Nazionale Magistrati, che ha espresso solidarietà verso i Direttori.

Il Coordinamento dei Direttori del Distretto di Palermo sottolinea l’importanza di mantenere il loro profilo professionale e di garantire una progressione di carriera giusta e meritocratica, evitando un ingiustificato dimensionamento che danneggerebbe non solo loro, ma l’intero funzionamento degli uffici giudiziari.

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