Quando la scuola diventa arte: studenti protagonisti in Piazza Duomo

Nel cuore pulsante di Cefalù, la storica Piazza Duomo si è trasformata in un vivace palcoscenico di creatività e innovazione. A fare da protagonista è l’Istituto Superiore “Jacopo Del Duca – Diego Bianca Amato”, che con una mostra dal respiro ampio e coinvolgente ha saputo coniugare sapere, passione e talento in un evento capace di incantare residenti e turisti.

Dal 15 maggio e fino a domenica 25, l’ottagono di Santa Caterina ospita una colorata e intensa esposizione che racconta il lavoro instancabile degli studenti dell’istituto, appartenenti alle diverse sezioni: Artistico, Tecnico, Scientifico, Linguistico ed Elettronico. La mostra non è solo una semplice esposizione di elaborati scolastici, ma una vera e propria esperienza immersiva che celebra la capacità della scuola di essere fucina di idee e laboratorio di futuro.

Tra pennelli e circuiti: un dialogo tra arte e tecnologia

Tra le opere che hanno maggiormente catturato l’attenzione del pubblico spiccano quelle realizzate dagli studenti del biennio del Liceo Artistico, che con colori e forme hanno raccontato emozioni, sogni e riflessioni sul mondo contemporaneo. Le porte delle loro aule, trasformate in tele su cui prendono vita celebri dipinti, sono il simbolo di un’estetica quotidiana che rende l’arte parte integrante dell’ambiente scolastico.

Ma a sorprendere sono stati anche i giovani della sezione “Elettronica ed Elettrotecnica”, che hanno progettato e realizzato un robot capace di interagire con il pubblico. Dimostrazioni dal vivo e spiegazioni appassionate hanno reso il padiglione tecnico uno dei più visitati, confermando come la tecnologia, se messa nelle mani giuste, possa diventare strumento di creatività e comunicazione.

Un premio alla passione e all’eccellenza

Ogni anno, l’istituto assegna le borse di studio “Gianfilippo D’Anna”, un riconoscimento che dal 1988 premia non solo il merito scolastico, ma anche l’impegno nella valorizzazione dell’identità e della visione della scuola. Quest’anno gli studenti delle diverse sezioni dell’Istituto si sono cimentati a dipingere e in mostra sono stati esposti i lavori più belli.

Scuola aperta, città viva

A rafforzare il legame tra scuola e territorio ci hanno pensato gli studenti del liceo linguistico, che hanno svolto il ruolo di guide turistiche per alcuni coetanei provenienti da altre città siciliane. Con professionalità e calore, hanno accompagnato i visitatori alla scoperta dei tesori di Cefalù, concludendo il percorso proprio nella mostra, testimoniando così una didattica che si fa azione e servizio.

Una scuola che insegna anche fuori dalle aule

“Alla fine dell’anno, questa mostra è un momento molto importante per i nostri studenti e per i docenti”, ha dichiarato il dirigente scolastico, prof.ssa Antonella Cancila, “perché mette in evidenza le tante cose belle che sono state realizzate nella nostra scuola. È anche un’occasione per entrare in contatto con il territorio, per aprire le porte della nostra scuola e farla conoscere sempre di più.”

Fondamentale anche il contributo della prof.ssa Tania Vigilia, anima organizzativa dell’iniziativa, che ha saputo guidare con entusiasmo un percorso condiviso, fatto di collaborazione e impegno collettivo.

La mostra, che resterà aperta fino a domenica, è un invito a guardare con fiducia al futuro. In un’epoca in cui si parla spesso delle difficoltà della scuola, eventi come questo dimostrano come, grazie alla dedizione di insegnanti e alla passione degli studenti, l’istruzione possa ancora essere un potente motore di crescita, bellezza e speranza. In Piazza Duomo, a Cefalù, la scuola non solo è uscita dalle aule, ma ha dimostrato di saper parlare al cuore della comunità.

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