La curcuma fa bene? Attenzione, ecco tutta la verità

La curcuma è una pianta, che viene usata anche a scopo alimentare e terapeutico grazie al suo rizomaSi tratta di un vegetale molto benefico per l’organismo, soprattutto grazie ad una sostanza contenuta al suo interno: la curcumina, un polifenolo che ha proprietà medicamentose e che si rivela efficace nel prevenire o alleviare alcuni problemi di salute e malattie.

I benefici della curcuma

Soprattutto grazie al fatto di contenere elevate quantità di curcumina, la curcuma apporta diversi benefici all’organismo, dal momento che consente di:

  • Contrastare le infiammazioni: la curcumina agisce sulle infiammazioni in modo molto efficace. Di conseguenza, può anche aiutare a prevenire determinate malattie o condizioni di salute non ottimali: la colite ulcerosa, il colesterolo alto, l’artrite, il dolore cronico, e altri problemi determinati da processi infiammatori.
  • Migliorare il sistema immunitario: la curcuma ha notevoli proprietà antivirali, che le permettono di aiutare a mantenere stabili le difese immunitarie generiche, ma soprattutto le difese antiallergiche. Inoltre, in base ad uno studio portato avanti dalla Oregon State University, la curcumina può intervenire in modo efficace contro virus, funghi e batteri. Infatti, questa sostanza contribuisce a produrre maggiori quantità di CAMP, una proteina che rafforza le difese immunitarie se affiancata dalla vitamina D.
  • Potenziare la memoria: un esperimento condotto dai ricercatori dell’Università della California, su 40 adulti di età avanzata e con lievi problemi di memoria, ha concluso affermando che la curcumina potrebbe aumentare le capacità della memoria, ma anche migliorare leggermente l’umore.
  • Ridurre la depressione lieve: oltre ad avere probabili effetti positivi per l’umore, in base a quanto dimostrato da uno studio del 2014 pubblicato sulla rivista scientifica Phytotherapy Research, la curcumina sembra essere anche efficace nel ridurre i sintomi della depressione lieve.
  • Disintossicare l’organismo: tra i vantaggi principali della curcuma, noti grazie a vari studi scientifici condotti nel corso degli anni, vi è la capacità di contribuire a depurare il fegato dagli xenabiotici. Si tratta di tossine ambientali e alimentari che di norma non sono presenti nell’organismo, e la loro eventuale presenza può essere rischiosa, in quanto sono associati ad un più alto rischio di effetti cancerogeni o infiammatori.

Come assumere la curcuma

La curcuma può essere assunta a scopo alimentare in diversi modi. Ad esempio:

  • Sotto forma di tisana.
  • Come spezia per insaporire piatti di carne e verdure. In tal senso, degno di nota è il fatto che se la viene assunta assieme ad altre spezie, come il pepe nero, l’assorbimento della curcumina da parte dell’organismo viene potenziato.
  • Inserita all’interno di frullati di verdura o di frutta.
  • Aggiunta nello yogurt.

Controindicazioni

La curcuma è un alimento sicuro, che può essere assunto tranquillamente da parte della maggior parte delle persone. Tuttavia, è meglio usarlo con prudenza nei casi di problemi alla cistifellea, di problemi correlabili alla coagulazione del sangue (in quest’ultimo caso perché il vegetale ha effetti anticoagulanti), e in caso di gravidanza e allattamento.

Il rizoma della curcuma ha anche effetti gastroprotettivi, ma un suo uso eccessivo ripetuto nel tempo potrebbe causare problemi gastrici, tra cui indigestioni e diarrea.

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