Si è svolta ieri mattina, nell’ambito del progetto “Abyss Clean-Up”, nel litorale del Comune di Santa Flavia – nel tratto di mare compreso tra la spiaggia “Aciddara” e l’ex lido Olivella, una pulizia straordinaria dei fondali dai rifiuti plastici e assimilabili agli urbani; una iniziativa questa, non unica nel suo genere essendo stata condotta in altre parti della penisola e che verrà riproposta a breve anche nel Comune di Terrasini, finalizzata a esplorare fondali marini per individuare possibili accumuli di rifiuti e procedere laddove possibile alla loro rimozione.
L’obiettivo principale dell’ l’operazione è quello di realizzare una serie tv/web dal titolo Abyss CleanUp ideata dal filmmaker Palermitano Igor D’India, da condividere sugli schermi, che possa sensibilizzare tutti gli spettatori sul problema ambientale dei rifiuti in mare e, in particolare, di quelli adagiati sui fondali marini.
All’attività, oltre al produttore e direttore di produzione Andrea Santoro,hanno preso parte volontariamente anche i subacquei del BlueShark Diving Club di Casteldaccia ed alcuni operatori del gruppo WWF Sub, che hanno offerto la loro disponibilità a collaborare in questo importante progetto di sensibilità ambientale.
Anche l’ Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Porticello sotto il coordinamento della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale e Capitaneria di Porto di Porto che ha sin da subito aderito proattivamente all’iniziativa, ha fornito, come similmente occorso anche in altre giornate in cui il target era la promozione della sensibilità e della sostenibilità ambientale, il proprio contributo tecnico e operativo in termini di uomini e mezzi, inviando sul posto le proprie unità navali (motovedetta CP524 e battello pneumatico GC 358) che hanno garantito, nel corso delle immersioni, la necessaria cornice di sicurezza in mare. Inoltre, proprio al fine di evitare criticità di sorta e/o incidenti in mare, anche in ragione della vicinanza alla costa, è stata emanata dalla locale Autorità Marittima apposita ordinanza di interdizione degli specchi acquei vietando ogni tipologia di attività.
I rifiuti prelevati dal mare, circa 10 sacchi di RSU, saranno smaltiti con la collaborazione offerta dall’Amministrazione comunale di Santa Flavia nell’ambito del servizio di raccolta urbana.
La Guardia Costiera, quale articolazione territoriale dipendente funzionalmente anche dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, mantiene sempre alta la propria attenzione sul tema dei rifiuti in mare e fornisce il proprio fondamentale contributo in un territorio sensibile e di grande valore dal punto di vista ambientale ma a rischio di compromissione, che vuole nel Corpo della Guardia Costiera un baluardo importante a difesa della legalità, fornendo il proprio ringraziamento a tutti i gli organizzatori per aver scelto Santa Flavia quale sede ove portare avanti l’iniziativa.
(Comunicato stampa della Direzione Marittima Sicilia Occidentale, pervenuto in redazione tramite Paolo Taormina, giornalista)