Come mangiare le noci per abbassare l’indice glicemico? Ecco il trucchetto della nonna

Come mangiare le noci per abbassare l’indice glicemico? La nonna consiglia di mangiare sempre alla fine di un pasto 2 – 3 noci secche. Le noci, infatti, rallentano la velocità con cui i carboidrati si trasformano in zuccheri. La conferma arriva da uno studio condotto presso il Clinical Nutrition and Risk Factor Modification Centre del St. Michael’s Hospital di Toronto. I ricercatori hanno osservato un miglioramento dell’emoblobina glicata e del glucosio a digiuno in chi mangia le noci e i pistacchi. Le fibre che apportano le noci, inoltre, aiutano a gestire e migliorare i livelli di zucchero nel sangue. In questi modo riducono il rischio di alcune complicanze del diabete. Mangiare quindi alcune noci dopo i pasti normalizza la curva glicemica post-prandiale.

Le noci prevengono il diabete? Sono diversi gli studi scientifici a livello mondiale che hanno messo in relazione le noci, ovvero la frutta secca, e il diabete. La frutta secca sembra avere un ruolo assai decisivo perché migliora i fattori di rischio del diabete. Gli studi dimostrano, infatti, che il consumo di noci e frutta secca è inversamente associato allo sviluppo di diabete. Le noci, in particolare, aiutano a migliorare il controllo della glicemia nel diabete. I ricercatori della Human Nutrition Unit, dell’Università Rovira i Virgili, sostengono che mangiare 57 grammi di pistacchi al giorno diminuisce il livello del glucosio a digiuno e nello stesso tempo favorisce la resistenza all’insulina.

Come usare le noci nella propria alimentazione? Le noci si possono mangiare in tanti modi. Si possono aggiungere alle insalate con lattuga ma anche a quelle miste o a quel con la frutta. Le noci secche si possono anche aggiungere al pesto. In genere si può condire la pasta con una buona e sana salsa alle noci. Per questo basterà tritare alcune noci con del pecorino e un pezzetto di aglio. Aggiungere dell’olio extravergine d’oliva, sale e noce moscata. Le noci vanno decisamente bene con i formaggi. Buonissimo, infine, il tradizionale pane alle noci. Le noci vanno anche molto bene con frutta come mele, banane, pere, arance, uva e fichi.

Come si conservano le noci? Per  essere consumate tutto l’anno si conservano con opportuni accorgimenti per evitare la formazione di nocive e velenose muffe. Dopo la raccolta le noci vanno fatte essiccare al sole per 2-3 giorni. A questo punto vanno riposte in sacchetti a rete e conservate in luoghi bui e privi di umidità. Le noci si possono conserve anche in frigo. Vanno messe però in barattoli di vetro. In questo modo si isolerà la noce dagli altri odori e si evita anche la proliferazione di parassiti. In questo modo le noci si possono anche conservare fino a 3 mesi.

Come togliere le macchie di noci dalle mani? Le noci fresche sono buone ma la pellicina amarognola che le riveste lascia le unghie e le mani nere. Il trucchetto della nonna per rendere bianche e pulite le unghia e le dita è di strofinarle con mezzo limone e un po di bicarbonato. Basterà grattare le dita all’interno di un limone. A questo punto strofinare e passeggiare le mani con un po’ di bicarbonato. Terminata anche questa operazione lavare le mani sotto acqua corrente. Un altro trucchetto della nonna è lavare le mani con aceto bianco in acqua calda. Lavare le dita e le mani immergendole nella soluzione. Sfogare le mani fino a quando si puliscono. Alla fine lavarle sotto acqua corrente con sapone.

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