La birra stimola in tante persone un’intensa produzione di trigliceridi da parte del fegato. In presenza di ipertrigliceridemia, è necessario un controllo molto attento, e spesso l’abolizione, dell’uso della birra.
Quali sono i sintomi quando si hanno i trigliceridi alti?
Si può arrivare alla pancratite acuta, ingrossamento di fegato e milza, formicolio agli arti e perdita della sensibilità. Si possono anche avere difficoltà respiratorie e confusione. Nei casi di maggiore gravità si potrebbero avere gli xantomi eruttivi sul busto, gomiti e ginocchia, glutei, mani e piedi. Per cominciare a combattere questi problemi al fegato bisogna modificare le cattive abitudini alimentari. Occorre anzitutto una dieta equilibrata insieme ad una intensa attività fisica. È necessario ridurre anche l’apporto di zuccheri e alcol.
Cosa mangiare con i trigliceridi alti?
La frutta che contiene naturalmente zucchero in particolare fruttosio. Bisogna rispettare le quantità indicate nella dieta. Attenzione ai frutti più zuccherini come uva, banane, fichi, cachi, mandarini. Attenzione anche alla frutta secca ed essiccata. Va consumata in maniera limitata e in porzioni minori rispetto agli altri tipi di frutta. Le patate apportano amido e sono un vero e proprio sostituto di pane, pasta e riso. E’ bene mangiarle occasionalmente in sostituzione al primo piatto. E’ importante ridurre il consumo di sale. Fare attenzione a quegli alimenti che ne contengono elevate quantità come cibi in scatola, dadi e salse tipo soia.
Si può bere la birra con i trigliceridi alti?
La birra contiene molti zuccheri e calorie. Per questo la birra può elevare i trigliceridi nel corpo. Il consumo di grandi quantità di birra può aumentare il rilascio di VLDL, aumentare il flusso di acidi grassi liberi al fegato dal tessuto adiposo e ostacolare la capacità del corpo di scomporre il grasso. Oltre ad aumentare i livelli di questa sostanza nel sangue, il consumo eccessivo di birra è collegato alla steatosi epatica alcolica, alla pancreatite e alle malattie cardiovascolari. Anche se ci possono essere alcuni benefici cardiovascolari nel consumo di birra questi vanno ancora studiati. Non è raccomandato berla per questi possibili benefici.
Cosa succede se si beve tanta birra?
Gli effetti negativi del bere troppa birra sono tantissimi e spesso a danno del fegato. Un bicchiere al giorno può fare pochi danni alla salute in generale e a quella del fegato in particolare. Se l’abitudine cresce gli effetti aumentano. I danni maggiori sono a carico del fegato. Ma ecco gli effetti dannosi in particolare:
- Ansia
- Nervosismo
- Nausea
- Tremori
- Alta pressione sanguigna
- Battito irregolare
- Sudorazione abbondante
- Ictus
- Attacco di cuore
- Cardiopatia
- Insufficienza cardiaca