Gli asparagi potrebbero aiutare a tenere sotto controllo la glicemia. Secondo alcune ricerche diminuiscono la concentrazione di zuccheri nel sangue e stimolano il pancreas a produrre più insulina. In questo modo si abbassa la glicemia.
Gli asparagi vanno bene per il diabete?
Non esiste ancora una risposta certa da parte del mondo scientifico. Mangiarli favorisce la secrezione di insulina da parte del pancreas. Questo perché migliorano l’attività delle cellule beta del pancreas che la producono. Al momento è molto difficile stabilire se gli asparagi aiutano chi ha la glicemia alta. Difficile anche stabilire la quantità e la modalità di consumo degli asparagi nell’uomo per ottenerne dei benefici. Gli asparagi contengono mediamente 20 calorie per 100 grammi dei quali 4 sono carboidrati. Ecco perché possono essere assunti dal paziente diabetico, ovviamente per non avere problemi solo dopo parere positivo del medico.
Cosa contengono gli asparagi?
Apportano minerali come Calcio, ferro. Magnesio, fosforo, potassio, sodio, manganese, zinco, selenio e fluoro. Le vitamine A, B1, B2, B3, B4, B5, B6, C, E, K, J ed ancora Beta Carotene, Luteina, Zeaxantina e Folati. Offrono anche i seguenti aminoacidi: acido aspartico e acido glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, fenilalanina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, metionina, serina, tirosina, triptofano, valina e treonina. Sono ricchi di fibre che facilitano il processo digestivo. Possiedono anche una piccola quantità di fibra solubile. Quest’ultima alimenta i batteri buoni dell’intestino, a tutto beneficio della flora intestinale. Le radici degli asparagi aiutano il cuore.
Quali verdure fanno male ai diabetici?
Chi ha la glicemia alta, per non avere problemi, deve stare molto attento alle patate ed altri tuberi come la manioca e le barbabietole. Più in generale si potrebbero avere problemi con i cibi ricchi di amido, come a piselli e fagioli che hanno per porzione anche un alto carico glicemico. Per non avere problemi è bene chiedere sempre consiglio al medico. A volte anche queste verdure possono essere consumate quando si ha la glicemia alta magari in sostituzione di pane o pasta o riducendo la quantità di questi ultimi. In alcuni casi per non avere problemi occorre stare attenti magari alla loro cottura. Le carote per esempio crude hanno un IG pari a 16, bollite 41. Anche se è un valore non ancora alto va comunque conteggiato con il resto dei cibi del pasto.
Chi non deve mangiare gli asparagi?
Gli asparagi hanno una composizione nutrizionale molto interessante. Sono un vero toccasana per il proprio benessere. Contengono pochissime proteine e nessun grasso. Sono ricchi di saponine. Sono delle molecole conosciute scientificamente per avere un forte potere inibente nella proliferazione delle cellule tumorali del colon. Possiedono acido folico, una vitamina utile per chi soffre di anemia. Ecco alcune controindicazioni per non avere problemi. Ecco quando non si dovrebbero mangiare gli asparagi:
- Disfunzioni renali.
- Disfunzioni cardiache.
- Calcolosi.
- Gravidanza.
- Cistiti.
- Reumatismi articolari.