La Fondazione Veronesi sostiene che ci sono dati consistenti che mostrano come il consumo di carne rossa di bovino, maiale, agnello, cavallo è legato a un più alto rischio di diabete. Porta anche patologie cardiovascolari e alcune forme di tumore come quello del colon-retto. In generale questa carne fa crescere il rischio di morte.
La carne rossa fa male alla salute?
Un consumo eccessivo di carne rossa, specie se lavorata, cresce il rischio di sviluppare alcuni tumori in modo proporzionale alla quantità e frequenza dei consumi. I cibi di origine animale contengono, oltre alle proteine, anche i grassi saturi e il ferro nel gruppo eme. In dosi eccessive queste sostanze provocano un aumento del colesterolo, dei livelli di insulina nel sangue e l’infiammazione del tratto intestinale. In questo modo aumenta il rischio di certe patologie, tra cui i tumori, in particolare quelli del colon-retto. Aumenta anche il rischio di morte.
Quanta carne rossa si può mangiare?
L’Harvard School of Medicine suggerisce di non andare oltre i 110-115 grammi per un massimo di due volte a settimana. Altre istituzioni alimentari raccomandano di consumare una quantità di carne rossa non superiore a 500 grammi alla settimana. Un eccessivo consumo di carne rossa oltre ad aumentare il rischio di morte, aumenta la possibilità di ammalarsi di nove tra le malattie più diffuse. Parliamo di cancro, malattie polmonari e cardiache, ictus, diabete, infezioni, Alzheimer, patologie ai reni e al fegato. Si rischia la morte.
Quale carne rossa fa più male?
Bisogna limitare salumi e carne in scatola. Critica per la salute è invece la carne processata: salumi, salsicce, carni in scatola e altre lavorate. Salumi, insaccati, carni essiccate, affumicate e conservate con l’aggiunta di sale e additivi vari aumentano le probabilità di incorrere in malattie cardiovascolari, disordini metabolici e tumori. Preferire la carne di provenienza biologica perché evita il rischio di assumere residui di antibiotici e altri farmaci utilizzati negli allevamenti intensivi. Nelle carni potrebbero essere presenti batteri resistenti agli antibiotici. E’ bene non abusare di fritture e grigliate.
Cosa contiene la carne?
La composizione media della carne vede acqua (70-80%), proteine (circa 20% composte da aminoacidi nobili), lipidi (3-7%), sali minerali (2-4%) e zuccheri (0,5%). Le vitamine sono scarsamente presenti,. Le più abbondanti sono la B1, B2, PP, B12 e l’acido pantotenico. la carne è un ottimo “alimento plastico”. Vuol dire che contiene un elevato valore biologico, in quanto presenta molti aminoacidi essenziali ed è facilmente digeribile. La carne che viene digerita più facilmente è quella degli animali più giovani.