Uno dei prodotti più “nobili” ed apprezzati in natura, sviluppati dalle laboriose api, è sicuramente il miele, che per complessità e “completezza” dal punto di vista nutritivo è considerato una sorta di miracolo della natura. Si tratta della secrezione prodotta dalle api che viene sviluppata dal nettare dei fiori o dalla melata degli stessi, e in origine viene conservato dopo averlo “stipato” negli alveoli da parte di questi imenotteri.
Ben presto, fin dalle più antiche civiltà, gli esseri umani hanno imparato a sviluppare delle arnie artificiali proprio per produrre in maniera autonoma il miele, per secoli una delle pochissime sostanze dolcificanti presenti in natura. E’ generalmente consigliato in cucina, dove viene preferito allo zucchero di canna, prodotto industrialmente, ma cosa succede a mangiare 125 grammi di miele al dì?
Proprietà
Negli ultimi anni ha iniziato a diffondersi nuovamente questo prezioso nettare dolce, adibito non solo a rendere più zuccherini i nostri piatti e le bevande ma utilizzato nelle medicine tradizionali nonchè nei contesti erboristici.
Ha un elevato potere saziante, è ricco di zuccheri naturali come glucosio e fruttosio che rispetto a quelli raffinati garantiscono un potere estremamente importante per l’organismo: il miele favorisce la crescita delle ossa, stimola le difese immunitarie, migliora la memoria, riduce l’ansia ed è utilizzato anche come rimedio di bellezza, dato che contrasta l’invecchiamento di pelle e capelli. Le proprietà sono veramente tante, e il consumo di miele è consigliato sia per gli adulti, sia per i bambini.
Mangiare 125 grammi di miele al giorno: cosa succede al nostro corpo?
La dose consigliata al giorno è pari a 3 cucchiai “pieni” di medie dimensioni, pari a circa 30 grammi. Essendo di fatto zucchero naturale, ha un prevedibile ed elevato potere calorico (sono più di 300 calorie per 100 grammi).
Ecco perchè 125 grammi rappresenta una dose giornaliera non esagerata per un organismo sano ma comunque un po’ troppo elevata. 125 grammi rappresentano infatti un buon apporto per chi pratica molto sport e attività fisica, mentre chi è solito intraprendere attività sedentaria dovrebbe quantomeno dimezzare la dose, per evitare di incorrere in sovrappeso. Anche se “fa bene”, il miele è comunque da evitare per chiunque soffra di diabete o glicemia alta.