Secondo una ricerca il 92% delle ciliegie è contaminato da pesticidi ad alto rischio. Tra questi Fosmet (47,7%), Tebuconazolo (36,9%), Lambda-cialotrina (35,1%), Fenbuconazolo (30,6%), Boscalid (25,2%), Flonicamid (23,4%), Fludioxonil (18,9%), Pyraclostrobin (15,3%), Ciprodinil (10,8%), Carbendazim benomil (8,1%).
Quale frutta contiene pochi pesticidi?
Il kiwi. Grazie alla sua peluria che si trova sulla buccia vengono trattenute tutte le sostanze esterne. In questo modo si impedisce anche ai pesitici di filtrare verso l’interno. Inoltre nella sua coltivazione l’uso di pesticidi è limitato. Il kiwi è preferito da grandi e piccini. Possiede molta vitamina C. La quantità è superiore a quella che si trova nel limone, nell’arancia e nel peperone. Apporta anche potassio, rame, ferro e la vitamina E. Per qiesto è un frutto antisettico e antianemico.
La mela contiene pestidici?
Secondo le ricerche portate avanti i pesticidi si trovano nel 75,9% delle mele. Presentano uno o più residui chimici. Quelli più presenti sono Boscalid (17%), Dodine (11%), Fludioxonil (10%), Etofenprox (7%), Captan (7%). Si utilizzano per proteggerle dai parassiti e dalle malattie. Sbucciare le mele è il modo più sicuro per non mangiare pesticidi. In questo caso ci si priva però del buon apporto di fibre presenti in questa parte dei frutti.
Perché 25 ciliegie al giorno fanno male?
Perché contengono nichel. L’allergia al nichel porta importanti sintomi cutanei. I tipici sintomi dell’allergia al nichel portano alla formazione di lesioni cutanee. Si hanno all’inizio delle bolle sulla superficie della pelle che diventa arrossata e gonfia. Le bolle si rimpono facendo uscire del liquido. Si formano delle crosticine che possono portare a delle cicatrici perché in quei punti la pelle desquama e si ispessisce.
Le ciliegie fanno bene alla glicemia?
La ciliegia ha indice glicemico 62. E’ un frutto quindi a cui prestare molta attenzione quando si ha il diabete e si deve stare attenti alla glicemia. Attenzione a non cofnonderla con le amarene che sono un tipo di ciliegia acida e amarognola con indice glicemico pari a 22. Fino a poco tempo le ciliegie erano sconsigliate ai diabetivi. Questo perché erano considerate un frutto zuccherino. Di recente la ricerca scientifica ha dimostrato il contrario.
La ciliegia provoca lo shock anafilattico?
Le ciliegie possono provocare una forma leggera di allergia. Si tratta di sintomi che possono comparire nei soggetti allergici ai pollini. La ciliegia sembra essere collegata all’allergia alla betulla perchè possiede due proteine allergeniche omologhe a quelle contenute nei pollini di questa pianta. I principali sintomi dell’allergia alla ciliegia sono:
- Nausea.
- Vomito.
- Diarrea.
- Disfagia.
- Rinite.
- Congiuntivite.
- Angioedema.
