Il Giglio è salvo: la reazione della senatrice Simona Vicari

«Sarebbe stata una decisione scellerata quella di ridimensionare un ospedale come la fondazione Giglio di Cefalu’ che ha offerto, in questi anni, una sanita’ d’eccellenza ai cittadini siciliani». Lo ha detto la senatrice Simona Vicari. «Bene la regione siciliana che con il supporto del ministero della salute, prendendo atto dei dati di attività e delle specialità della fondazione Giglio, ne ha debitamente riconosciuto la dignità a presidio ospedaliero di primo livello nella predisposizione della nuova rete ospedaliera. I numeri parlano chiaro – prosegue la senatrice – l’attività del Giglio in termini sia di complessità dei casi trattati che di quantità di prestazioni globalmente erogate ne fanno certamente riferimento tra le strutture sanitarie siciliane».

Per l’ex sindaco di Cefalù l’uspicio è che da questa conferma arrivino «ulteriori spunti di crescita e di qualificazione dell’offerta sanitaria con il completamento di tutte quelle discipline legate, da un lato all’alto livello di specializzazione posseduto dall’ospedale, e dall’altro al potenziamento delle linee di attività collegate alla vocazione prevalentemente oncologica individuata sin dall’inizio della sua istituzione». Al Giglio di Cefalù vengono effettuati circa 8 mila interventi chirurgici annui, 450 mila prestazioni ambulatoriali e registra oltre 23 mila accessi di pronto soccorso ogni anno.

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