L’attività fisica deve essere uno dei deterrenti principali contro la diabete. E’ lo slogan che è venuto fuori dalla due giorni dell’iniziativa dal tema “Medicina, sport e diabete”voluta dai comuni di Lascari e Cefalù, e dalle associazioni che hanno collaborato all’evento: Lega Navale di Sant’Agata di Militello, la Kefala nuoto di Cefaù, la Pro Loco di Lascari.
Con la partecipazione di cinquanta nuotatori, tra i quali alcuni diabetici, che hanno partecipato alla traversata a nuoto Cefalù-Lascari , valida quale settima edizione del Memorial Ninni Vara, si è concluso ieri l’evento “Medicina, sport e diabete” . I partecipanti alla passeggiata sul mare sono partiti dal molo vecchio di Cefalù con tanto entusiasmo, alle ore 8,45. La giornata di sole ed il mare calmo hanno favorito la performance seppur non agonistica dei nuotatori. Tra questi la campionessa, Monica Priore,nuotatrice diabetica, conosciuta al pubblico per le sue performance agonistiche in occasione anche delle traversate sul golfo di Napoli e sullo Stretto di Messina. L’arrivo sulla spiagge delle Salinelle di Lascari dopo tre ore e venti minuti di bracciate.
Sabato scorso, invece, al convegno scientifico di Lascari, alcuni diabetologi hanno relazionato sulla prevenzione della patologia metabolica, le cure ed il nuovo metodo di misurazione della glicemia attraverso un sensore transcutaneo che viene applicato al braccio. Sono intervenuti a relazionare al convegno di sabato scorso, che si è svolto a Lascari, Mario Rizzo diabetologo del Buccheri La Ferla, Roberto De Gregorio medico sportivo della squadra del Palermo calcio, Giuseppe Rotondo Psicologo alla Fondazione “G.Giglio” Cefalù. Il convegno è stato moderato dal dott. Carlo Bruno, noto oculista da anni attivo sul territorio,Delegato Regionale della Lega Navale Italiana e dal dott. Carmelo Di Giorgio Responsabile Farmacia Area Dispositivi Medici Fondazione “G.Giglio” di Cefalù e Consigliere Nazionale della Società Italiana di Farmacia Clinica e Terapia nonché Presidente della Lega Navale Italiana di Sant’Agata di Militello.