La strategia criminale ha colpito ancora. Lo afferma il Sindaco di Cefalù Daniele Tumminello, “Un’altra notte di fiamme e di devastazione. Non può sfuggire a nessuno che siamo di fronte ad un attacco sistemico al nostro territorio, allo scopo di impoverirlo, privandolo del bene più importante. Impensabile che tutto ciò avvenga per mano di singoli. Sembra piuttosto un vero piano del terrore, studiato e messo in opera da vigliacchi organizzati, che analizzano in anticipo il meteo e colpiscono contemporaneamente in più punti, in Comuni diversi, nelle ore serali, per rendere assai difficoltosa se non impossibile l’opera di spegnimento. Terroristi. Cui non interessa di mettere a rischio la vita delle persone. A costoro diciamo che la nostra Comunità non si piega.
Abbiamo messo in atto ciò che si poteva nelle condizioni esistenti, con tutti gli uomini e mezzi a disposizione. Siamo intervenuti con le prime squadre in tempi rapidi, ma la violenza delle fiamme ha avuto la meglio e ci ha costretti a lottare per molte ore, una notte intera, per impedire al fuoco di propagarsi a ridosso del centro abitato. Vatalara, Mollo, Cicirata, Serre, parte alta di Grugno, queste le zone colpite, cui si è aggiunto, intorno alle 4:30 del mattino, anche il bosco della Radica, esattamente agli antipodi.
Vogliamo e dobbiamo fare di più, tutti insieme: istituzioni regionali, istituzioni locali, cittadini.
Sento forte il sentimento della riconoscenza e della gratitudine verso tutti, ma proprio tutti coloro che, con senso del dovere, con sprezzo del pericolo, con spirito di solidarietà e volontariato, sono stati “sul campo” questa ennesima notte.
Abbiamo il dovere di rendere la vita difficile a chi minaccia la nostra vita”.