Commemorazione della Strage di Via Fani: Meloni e le Autorità Rendono Omaggio alle Vittime. Cefalù ha dedicato alle vittime di questa strage la Piazza della Stazione.
Il 16 marzo 1978 segnò un tragico capitolo nella storia italiana con la Strage di Via Fani e il rapimento di Aldo Moro, un evento che ha scosso profondamente il tessuto sociale e politico del Paese. Questo anniversario è stato commemorato oggi a Roma, nel luogo stesso dell’agguato, con una cerimonia toccante che ha visto la partecipazione di diverse autorità e il tributo reso attraverso la deposizione di una corona di fiori.
A quarantasei anni di distanza da quel tragico giorno, i nomi dei cinque uomini della scorta di Moro – Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Francesco Zizzi, Raffaele Jozzino e Giuliano Rivera – risuonano ancora con profondo rispetto e commozione. Le Brigate Rosse, con il loro attacco vile e brutale, non solo portarono via la vita a questi servitori dello Stato, ma segnarono un momento di sconvolgimento per l’intera nazione.
In questo giorno di ricordo, le parole della premier Giorgia Meloni assumono un significato particolare. Attraverso i suoi canali social, ha espresso il suo profondo rispetto per coloro che hanno sacrificato le proprie vite per difendere la democrazia e le istituzioni della Repubblica. “A loro e a tutte le vittime di quella drammatica stagione della nostra storia, va il nostro commosso ricordo e la nostra profonda gratitudine”, ha dichiarato Meloni. E ha aggiunto un monito importante: “A noi tutti spetta il compito di ricordare e onorare il loro sacrificio, affinché quegli anni bui non tornino mai più”.
Questa commemorazione non è solo un momento di riflessione sulla tragedia del passato, ma anche un’opportunità per rinnovare l’impegno a preservare i valori democratici e a combattere ogni forma di estremismo e violenza. Le voci delle autorità presenti alla cerimonia sottolineano l’importanza di mantenere viva la memoria di coloro che hanno dato la vita per il bene della comunità e di lavorare instancabilmente per un futuro di pace e giustizia.
(Foto di COISP)
