Il pavimento è indubbiamente la “zona della abitazione” ma di qualsiasi altra locazione al chiuso che essendo costantemente calpestata, risulta essere più “sporca” e soggetta a diverse forme di sudiciume, anche non sempre evidenziate da un fattore estetico. Il pavimento viene considerato pulito solo se questa operazione viene compiuta abbastanza spesso, ma anche con i prodotti giusti. Anche se esistono molte forme di detersivo concepite appositamente per i pavimenti, è importantissimo ricordarsi che non tutti questi ultimi sono uguali. Il miglior detersivo per pulire il pavimento non costituisce un ossimoro ma qualcosa di identificabile.
Dipende come detto anche dalla frequenza e soprattutto dal materiale con il quale il detersivo viene sviluppato.
Qual è il miglior detersivo per pulire il pavimento? Proviamo a scoprirlo.
Il miglior detersivo per pulire il pavimento: lo conosci? Eccolo!
La maggior parte dei pavimenti “normali” è corrisposto da cemento oppure gres porcellanato, che è sufficientemente resistente sia alle alte temperature così come alle forme più disparate di detergenti: è però essenziale corrispondere prodotti di buona qualità e verificare sempre la quantità consigliata di detergente misto ad acqua, e verificare opportunamente il risciacquo se necessario.
Il pavimento in marmo va identificato invece come più delicato, quindi è essenziale impiegare un detergente con ph neutro, ancora più specifici bisogna essere con i pavimenti in parquet. E’ anche possibile sviluppare un detersivo “sicuro” fatto in casa per la maggior parte dei pavimenti, utilizzando ad esempio il sapone di Marsiglia, verificare però che sia “vero” sapone di Marsiglia dalla composizione, che deve essere di circa 2/3 composto da grassi vegetali. Questo va semplicemente aggiunto a dell’acqua calda e lasciato sciogliere, prima di essere applicato sul pavimento e “steso” con un panno in microfibra.
Alternativamente possiamo impiegare anche l’aceto di vino bianco, diluendolo sempre parzialmente con dell’acqua calda, ricordando però che questa forma di unione va bene per i pavimenti sufficientemente resistenti come il già citato gres porcellanato, e che nella maggior parte dei casi ha bisogno di essere risciacquato per non creare aloni. Il vantaggio dell’aceto di vino risiede soprattutto nel suo ottimo potere sgrassante e disinfettante.
Come applicazione però molto probabilmente il migliore risulta essere l’acido citrico concentrato che ha eccellenti capacità antiodore ed antisporco riuscendo anche a sviluppare una forma di protezione relativa contro il nuovo sporco. Non a caso l’acido citrico risulta essere oggi molto spesso venduto anche nei negozi di detersivi sotto varie forme.