Divieto di lavoro in Sicilia nelle ore più calde: emanata l’ordinanza di Schifani

Un’ordinanza urgente firmata dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, impone il divieto di lavoro nelle ore più calde della giornata per alcuni settori ad alto rischio. La misura, valida con effetto immediato fino al 31 agosto, riguarda i lavoratori dei settori agricolo, florovivaistico, edile e affini, impegnati in attività fisica intensa e prolungata esposizione al sole. L’ordinanza è stata adottata per proteggere la salute dei lavoratori più esposti ai rischi delle elevate temperature e dell’alto tasso di umidità che caratterizzano l’attuale eccezionale ondata di caldo in Sicilia. “Si tratta di un provvedimento urgente che ho assunto in piena autonomia per tutelare la salute dei lavoratori più esposti al sole,” ha dichiarato Schifani. “Per chi opera in queste condizioni in ambienti esterni i rischi sono elevatissimi: gli effetti dei colpi di calore possono anche essere letali.”

L’ordinanza specifica che su tutto il territorio siciliano, dalle 12:30 alle 16:00, le attività lavorative devono essere sospese nei giorni in cui la mappa dell’INAIL, pubblicata sul sito Worklimate, segnala un rischio “alto”. Per quanto riguarda le operazioni di pubblica utilità, i datori di lavoro sono tenuti ad adottare misure organizzative per garantire i livelli minimi delle prestazioni dei servizi essenziali. In seguito alla firma dell’ordinanza, i sindacati Cgil e Uil hanno sospeso la protesta programmata. Il segretario generale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio, ha commentato positivamente la misura, affermando: “Le parti sociali da tempo sollecitano questo provvedimento a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, esposti a condizioni termiche estreme. Registriamo positivamente il via libera a quest’ordinanza, da noi fortemente richiesta. L’auspicio è che su tutti i temi si segua il metodo del confronto e della concertazione.”

L’obiettivo principale dell’ordinanza è prevenire i colpi di calore e altri rischi associati all’esposizione prolungata a temperature estreme, che possono avere conseguenze gravi e talvolta letali. La misura rappresenta un passo importante nella tutela dei diritti e della salute dei lavoratori siciliani, particolarmente vulnerabili durante l’estate a causa del clima torrido della regione. Questa iniziativa, che ha ottenuto il sostegno delle principali organizzazioni sindacali, evidenzia l’importanza della sicurezza sul lavoro e della collaborazione tra le autorità regionali e le parti sociali per affrontare le emergenze climatiche. Con l’adozione di questa ordinanza, la Sicilia si pone all’avanguardia nella protezione dei lavoratori dalle condizioni climatiche estreme.

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