Un appuntamento imperdibile al Teatro Comunale Salvatore Cicero di Cefalù
Domenica 23 marzo alle ore 18.00, il suggestivo Teatro Comunale Salvatore Cicero di Cefalù ospiterà il terzo appuntamento della rassegna teatrale “Cosa porta il vento – Ritratti di umanità”. Un evento di grande spessore culturale che vedrà in scena lo spettacolo “La Passione di Stracci”, un’opera liberamente ispirata al celebre film “La ricotta” di Pier Paolo Pasolini.
Un’Opera di Gigi Borruso tra Storia e Attualità
“La Passione di Stracci” nasce dalla penna e dalla regia di Gigi Borruso, che ne è anche protagonista insieme a Valeria D’Aquila e Alessandra Guagliardito. La pièce, prodotta dal Museo Sociale Danisinni, si avvale delle scenografie e dei costumi curati da Valentina Console, con un accompagnamento musicale d’eccezione firmato da Giacco Pojero, Nino Vetri, Louis Sclavis e Ryuki Sakamoto. A supportare la regia, le assistenti Felicetta Giordano e Carla Carta, mentre gli scatti di scena sono affidati all’occhio esperto di Rossella Puccio.
Un sequel ideale di La Ricotta: il Destino di Stracci
L’opera si configura come un seguito ideale del mediometraggio “La ricotta” di Pasolini, rielaborandone la storia in una chiave drammaturgica nuova e moderna. Il protagonista, Stracci, il povero sottoproletario romano che nel film di Pasolini muore sulla croce durante le riprese per un’indigestione fatale, rivive sulla scena due giorni dopo la sua morte.
In un’atmosfera surreale, Stracci – interpretato da Gigi Borruso – si ritrova ancora crocifisso, ignaro di essere deceduto. Il suo fantasma aleggia tra i resti di quel set cinematografico, mentre la moglie Lena e la figlia Vita lo raggiungono e si siedono ai suoi piedi in un silenzioso dialogo fatto di sguardi e ascolto.
Da quel momento prende vita un racconto sospeso tra realtà e immaginazione: Stracci narra la sua esperienza sul set, il mondo dell’arte che gli è sempre rimasto estraneo, il suo passato, i suoi sogni e la sua tragica fine. Il tutto con un tono che alterna momenti di comicità involontaria a momenti di struggente intensità, tra rabbia, ironia e poesia.
Un omaggio a Pasolini a cinquant’anni dalla sua Morte
A cinquant’anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini, “La Passione di Stracci” si pone come un sentito omaggio alla poetica del grande intellettuale italiano. Attraverso questa rivisitazione teatrale, il regista Gigi Borruso non solo rende onore al film “La ricotta”, ma rielabora la storia del suo protagonista in una chiave contemporanea, trasportandola in un contesto popolare palermitano, con il mare della costa sud-est e le sue borgate a fare da sfondo.
Ingresso gratuito per un’esperienza unica
L’evento, promosso dall’associazione Circo dell’Avvenire con la direzione artistica di Tiziana Giordano, è realizzato con il patrocinio del Comune di Cefalù. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti: un’occasione imperdibile per chi ama il teatro e desidera lasciarsi trasportare dalla forza evocativa di una narrazione intensa e profonda.