Cefalù, musica ad alto volume e balli sul cofano in piena notte: denunciato 19enne

Cefalù – Un episodio di movida fuori controllo ha scosso la notte del 7 settembre sul lungomare Giardina. Intorno alle 3.00, un gruppo di giovani ha improvvisato una festa in strada, bloccando la carreggiata e trasformandola in una sorta di pista da ballo improvvisata.

Secondo quanto accertato dagli agenti del Commissariato di P.S. di Cefalù, un 19enne – poi identificato e denunciato – avrebbe parcheggiato la propria auto in mezzo alla strada, diffondendo musica ad altissimo volume dall’impianto audio del veicolo. Attorno al mezzo si è subito radunato un folto gruppo di ragazzi: alcuni hanno iniziato a ballare sul tetto e sul cofano, altri hanno accompagnato con schiamazzi e rumori molesti.

La scena è stata filmata dai presenti e diffusa su TikTok, amplificando ulteriormente l’eco dell’episodio. Proprio l’analisi dei video pubblicati sui social, incrociata con le banche dati interforze, ha permesso agli investigatori di risalire al giovane ritenuto responsabile.

Il ragazzo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di “blocco della circolazione stradale” ai sensi dell’art.1 del d.lgs. 66/1948 e di “disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone”, previsto dall’art.659 del Codice Penale. Sono ancora in corso le identificazioni degli altri partecipanti alla bravata.

Il caso ha suscitato immediata indignazione tra i cittadini, che hanno stigmatizzato l’accaduto sui principali social network, lamentando un episodio che danneggia il decoro e l’immagine della città turistica. Cefalù, infatti, proprio nei giorni della festa della Madonna di Gibilmanna e a stagione turistica ancora viva, si è trovata suo malgrado al centro di un episodio che ha fatto discutere e che richiama l’attenzione sul tema della sicurezza e del rispetto delle regole durante la movida notturna.

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