Spielberg – La Ferrari torna sul podio e Seb Vettel, secondo, allunga nel mondiale Piloti portandosi a +20 su Hamilton, mentre Kimi è quinto al termine di 71 giri tiratissimi.
Occhi puntati sul semaforo al via, con Seb in prima fila accanto a Bottas e Kimi subito dietro. I primi due vanno via, Kimi da subito è in lotta con Ricciardo che lo accompagna fuori pista: gara da ricostruire, la rimonta inizia con un bel sorpasso su Grosjean. La direzione intanto prende nota di una possibile partenza anticipata del poleman. L’asfalto rovente (prossimo ai 50°) sforza le gomme più del previsto; Kimi, quarto, è attaccato da Hamilton ma resiste bene. Per il resto, davanti succede molto poco fino al giro 32, quando Lewis cambia le sue gomme passando alle Ultrasoft. Raikkonen resta in pista mentre ai box va Ricciardo. Poi, al giro 34, tocca a Seb. Vanno su, come previsto, le gomme a banda rossa.
Bottas cambia le sue Ultrasoft, ormai finite, al 42esimo giro, rispuntando in pista dietro a Kimi che è in testa e deve ancora fermarsi. Iceman resiste fino a che deve cedere la posizione alla curva 4 e quindi va a montare pneumatici nuovi. Seb e Kimi rosicchiano un po’ di svantaggio ai rispettivi avversari diretti. Vettel segna il giro più veloce al 50esimo. Quattro passaggi dopo Kimi migliora il tempo del compagno, ma i doppiati in pista non lo aiutano certo e deve addirittura frenare sullo sporco.
Finale serrato, nel traffico tipico delle piste corte, con i tempi che scendono e il blistering – le bolle sui battistrada – sempre più evidente su tante monoposto.
Ultimi due giri, Seb entra in zona DRS contro Bottas e Hamilton fa lo stesso con Ricciardo. Finisce così, con Vettel secondo che guadagna altri sei punti di vantaggio in testa al mondiale Piloti. “Ragazzi, ci abbiamo provato”. E Kimi aggiunge altri dieci punti al bottino finale.
VETTEL: Oggi ho avuto difficoltà con il primo set di pneumatici, le Ultrasoft. Credo che si fossero surriscaldate. Poi il cielo si è rannuvolato ed è migliorato l’equilibrio della vettura. Per questo abbiamo iniziato ad abbassare i tempi. E’ un peccato non avere vinto, perché c’è mancato poco. Abbiamo imparato molto in questi giorni e ci sono molti aspetti positivi in questa gara, ma sento che avrei potuto vincere oggi e per questo non sono del tutto contento. Mi è mancata la velocità a inizio gara. Il passo c’era, ma il bilanciamento no. Mi piace questo posto e la sua storia. Qui ho guidato una monoposto per la prima volta, nel 2003. Sono passati tanti anni, ma ho ancora dei bellissimi ricordi. E ora non vedo l’ora di andare a Silverstone.
RAIKKONEN: Nella prima parte di gara abbiamo avuto qualche difficoltà con il bilanciamento della macchina. Con il primo set di gomme ho fatto un pò fatica all’inizio, ma con il passare del tempo la situazione è migliorata. Con il secondo set è andata ancora meglio: dopo il cambio gomme la macchina andava molto bene ed eravamo veloci, ma a quel punto eravamo già troppo indietro per cercare la rimonta. Poi, ovviamente, man mano che le gomme si usuravano i tempi sono saliti, ma restavano buoni e sentivo la macchina ben bilanciata. Nel complesso, però, non è stato un fine settimana semplice.