Niente più foto della recita di fine anno, del primo bagno al mare, della serata di Halloween o della mattina di Natale. Una madre e un padre, senza il reciproco consenso, non potranno più postare sui social network le immagini delle conquiste quotidiane della prole, neppure con il lodevole intento di mostrarle ai parenti lontani. Lo stabilisce la sentenza firmata dal giudice del Tribunale di Mantova Mauro Bernardi, che chiede a una mamma di rimuovere tutti gli scatti condivisi su Facebook dei due figlioletti di uno e tre anni e mezzo.
La sentenza a tutela dei bambini
«L’inserimento di foto di minori sui social network costituisce comportamento potenzialmente pregiudizievole per essi», recita il provvedimento. Il rischio maggiore è «la diffusione delle immagini fra un numero indeterminato di persone, conosciute e non, le quali possono essere malintenzionate». C’è il pericolo che attraverso dei fotomontaggi, per esempio, i volti dei piccoli possano essere manipolati per diffondere materiale pedo-pornografico in Rete. Di qui la sentenza: va bene pubblicare gli scatti, purché entrambi i genitori siano d’accordo. (Fonte: Corriere.it)