Sarà pronto tra qualche mese il Museo del Giro podistico internazionale di Castelbuono,
“La corsa su strada più antica d’Europa…un racconto lungo oltre 100 anni”. I “ragazzi” del gruppo atletico e la comunità castelbuonese lavorano al progetto e il nuovo Museo vedrà la luce prima della prossima edizione del Giro. «Si è pensato e condiviso con il Cda del Museo Naturalistico – si legge in un comunicato – che una piccola parte del grande Museo del chiostro di San Francesco potrà ospitare il nuovo Museo del Giro podistico per raccontare ogni giorno la gara che può vantare oltre 100 anni di storia. Per noi è stato naturale pensare a un luogo in grado di ospitare la collezione storica della “Cursa di S. Anna” e renderla fruibile a tutti, facendo sì che il grande “Museo di San Francesco” diventi sempre più centro di ricerca e di cultura». Proprio sotto, nelle stanze che guardano il giardino di Palazzo Failla, sará sfruttato il seminterrato che ha la particolarità di poter essere visitato anche singolarmente in quanto parzialmente separato dalle stanze del Museo Naturalistico.
È in questo spazio sotterraneo di grande suggestione che troverà posto il nuovo Museo attualmente occupato da una “mostra fotografica dei manifesti del giro” in occasione dell’evento Start. Un insieme di foto, manifesti, racconti, coppe e cimeli tra i quali il megafono del grande Totò Spallino. «Chiaramente non tutte le foto potranno essere esposte al pubblico – commenta l’amministrazione comunale – ma risiederanno tutte lì anche a disposizione di chi vuole approfondire o fare ricerche storiche sulla storia del Giro. Tutto il materiale sarà curato e valorizzato in questi mesi per dare al museo Naturalistico il sapore di un «Polo di culture», pensato per esporre anche altri oggetti o altri musei».
“La corsa su strada più antica d’Europa…un racconto lungo oltre 100 anni”. I “ragazzi” del gruppo atletico e la comunità castelbuonese lavorano al progetto e il nuovo Museo vedrà la luce prima della prossima edizione del Giro. «Si è pensato e condiviso con il Cda del Museo Naturalistico – si legge in un comunicato – che una piccola parte del grande Museo del chiostro di San Francesco potrà ospitare il nuovo Museo del Giro podistico per raccontare ogni giorno la gara che può vantare oltre 100 anni di storia. Per noi è stato naturale pensare a un luogo in grado di ospitare la collezione storica della “Cursa di S. Anna” e renderla fruibile a tutti, facendo sì che il grande “Museo di San Francesco” diventi sempre più centro di ricerca e di cultura». Proprio sotto, nelle stanze che guardano il giardino di Palazzo Failla, sará sfruttato il seminterrato che ha la particolarità di poter essere visitato anche singolarmente in quanto parzialmente separato dalle stanze del Museo Naturalistico.
È in questo spazio sotterraneo di grande suggestione che troverà posto il nuovo Museo attualmente occupato da una “mostra fotografica dei manifesti del giro” in occasione dell’evento Start. Un insieme di foto, manifesti, racconti, coppe e cimeli tra i quali il megafono del grande Totò Spallino. «Chiaramente non tutte le foto potranno essere esposte al pubblico – commenta l’amministrazione comunale – ma risiederanno tutte lì anche a disposizione di chi vuole approfondire o fare ricerche storiche sulla storia del Giro. Tutto il materiale sarà curato e valorizzato in questi mesi per dare al museo Naturalistico il sapore di un «Polo di culture», pensato per esporre anche altri oggetti o altri musei».