La Federazione Provinciale dei Giovani Democratici in dissenso con la scelta di applicare il decreto ministeria Balducci senza tenere conto delle particolarità della realtà Siciliana. “Continua l’impoverimento delle strutture sanitarie della provincia di palermo. Dopo la chiusura del punto nascita di Petralia, un precedente ridimensionamento dell’ospedale di Corleone, la possibile chiusura dell’ospedale Giglio unito alle ben note problematiche di mobilità rende il diritto alla salute un optional. I Giovani Democratici palermitani chiederanno in tutte le sedi di partito una revisione della rete ospedaliera.” Lo afferma Antonino Musca (nella foto), Segretario Provinciale dei Giovani Democratici della Provincia di Palermo. “Come sempre l’applicazione dall’alto di una norma nazionale in Sicilia solleva molti dubbi. Il ridimensionamento dell’ospedale Giglio di Cefalù é tra tutti il caso più eclatante. La struttura fornisce prestazioni ad un bacino di 600 mila abitanti e la sua natura di ente di diritto privato, a totale partecipazione pubblica, aggiunge al problema della perdita di copertura sanitaria quello di una enorme crisi aziendale”. Aggiunge Giuseppe Micci Responsabile Sanità GD provincia di Palermo. “La situazione della mobilità siciliana rende i tempi di percorrenza un fattore critico nel raggiungimento delle strutture di emergenza, la chiusura di una buona parte dei PS rappresenta una limitazione al diritto della saluta in tutta una serie di patologie in cui la tempestività delle cure é essenziale” conclude Giovanni Raineri Segretario GD della città di Palermo.