Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il decreto che ha unificato i precedenti testi su sicurezza e migranti. Si tratta, per il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, di “un passo in avanti per rendere l’Italia più sicura”. Il decreto, per il vicepremier, consentirà di “combattere con più forza mafiosi e scafisti, ridurre i costi di un’immigrazione esagerata, espellere più velocemente delinquenti e finti profughi”.
Salvini: “Togliere cittadinanza per terrorismo è buon senso” – “Togliere la cittadinanza a chi è stato condannato per reati di terrorismo è assoluto buon senso – ha spiegato Salvini presentando il dl su immigrazione e sicurezza -. Non lediamo nessuno diritto fondamentale: se entri a casa mia e spacci ti accompagno da dove sei arrivato”.
“Via tutti campi rom entro fine legislatura” – Salvini ha parlato anche degli insediamenti rom. “L’obiettivo è chiudere tutti i campi rom entro la fine della legislatura in tutte le città italiane. La questione dei rom non è compresa in questo decreto ma stiamo già Lavorando con i sindaci a giungere a questo obiettivo”.
“Stop domanda asilo se pericolosità o condanna” – Il vicepremier, illustrando poi il provvedimento, ha ricordato che “per i richiedenti asilo lo stop alla domanda si avrà in caso di pericolosità sociale o condanna in primo grado. Questa è stata una delle mediazioni aggiunte e suggerite”.
“Sprar limitati a minori e protezione” – “Gli Sprar ((il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) continueranno ad esistere ma limitatamente ai richiedenti di protezione umanitaria e ai minori accompagnati”. Salvini ha spiegato che queste restrizioni si sono rese necessarie perché “oggi è lasciato all’indeterminatezza. Oggi viene messo ordine in questo campo. Vogliamo togliere privilegi a chi diritti non ha diritto”.
“In autunno rivisti costi sussidi” – In autunno, ha quindi annunciato il vicepremier, il Viminale varerà il taglio dei costi per “la diaria che viene assegnata ad ogni immigrato che arriva nel nostro Paese e viene ospitato in un centro. Salvini ha spiegato che questa è una questione restata fuori dal dl sicurezza e immigrazione approvato dal Cdm. “La revisione dei costi ci sarà in autunno. I 35 euro verranno rivisti in base alla media europea con un netto taglio dei costi ed un risparmio che calcoliamo in circa un miliardo e e mezzo di euro l’anno che verrà reinvestito in sicurezza”.
Nel dl sicurezza è stata inserita una norma sulla certificazione dei bilanci delle squadre dei campionati di calcio di A e B. Il testo uscito dal Cdm contiene un articolo – che non è stato indicato dal Viminale – in base al quale, a partire dalla prossima stagione, potranno accedere “alla ripartizione della quota dei diritti audiovisivi” solo le società di A e B che avranno sottoposto i propri bilanci ad una società di revisione soggetta alla vigilanza della Consob.