La Cephaledium,in un Santa Barbara a porte chiuse causa inagibilità del campo, vince in un partita che è stata una vera e propria girandola di emozioni. La santangiolese, forte degli 11 punti conquistati sin ora, si presenta solida, sicura in un pressing alto che costringe i padroni di casa ad un abulia offensiva per buona parte della prima frazione. Al 16′ il primo squillo per gli uomini di mister Ferrara, sul rinvio dal fondo combinano bene i cefaludesi Mocciaro e Portera sino ad un ottimo cross dalla destra che Giampiero Clemente spreca di testa. Lo stesso Clemente però illumina la scena con qualche svantagliata volta a coinvolgere lo stesso Mocciaro, ben subentrato all’infortunato Sferruzza. Al 20′ cambia la gara, rosso per fallo di reazione al difensore Fantino della Santangiolese. Passano 5 minuti e la partita si sblocca, Clemente pesca,dopo una azione personale, Mocciaro sul secondo palo, l’esterno taglia con i tempi giusto e segna con il piattone l 1 a 0. Nonostante la superiorità numerica la Cepha non crea particolari pericoli e il primo tempo si chiude con i gialloneri in vantaggio di un gol e un uomo. Nella seconda frazione si abbassa a centrocampo Monte e coadiuvato dal neo entrato Spinella, gli ospiti ingabbiano perfettamente la Cepha inoperosa offensivente fino alla palla in profondità che mette Marco Clemente in porta al 63′. L’attaccante palermitano sfrutta un’uscita indecisa del portiere e.realizza il 2a0 in pallonetto. Sembra una gara chiusa ma i messinesi sono caparbi e accorciano le distanze 2.minuti più tardi con Treviglia. L’attaccante è stato abile a sfruttare un tap in vincente a seguito di un miracolo di Mortillaro, costretto agli straordinari da un errore in disimpegno di Di Franco. Neanche il tempo di organizzare una contromossa tattica che dopo 60 secondi Cipolla stende in area Spinelli causando rigore ed espulsione per fallo da ultimo uomo. Dal dischetto Crivì è di ghiaccio e al minuto n 67 la santangiolese ha ristabilito la parità numerica e nel punteggio. Le squadre si allungano e la partita diventa godibile, con entrambe le compagini vicine al colpo del KO. Dalla panchina mister Ferrara pesca di nuovo il Jolly. Zangara,neo entrato, riceve al 89′ un pallone sulla sinistra al limite dell’area ed al posto di tentare la conclusione personale cerca e trova Giampiero Clemente in area di rigore. Questi mette giù il pallone di petto e scaglia in porta un bolide da posizione defilatissima insaccandolo. È 3 a 2 per la Cephaledium che vince, nonostante il fattore ambientale tristemente non favorevole sapendo fare cuadrato e resistendo ad una rimonta della santangiolese cinica e sopratutto mai doma. Vittoria fondamentale per il morale ma sopratutto per la classifica dei normanni che approfittano così del concomitante pareggio del città di Acquedolci a Sant’Anna per passare, insieme a loro, in testa alla classifica.