Una Medaglia d’oro al valore dell’arma dei carabinieri è stata concessa dal Presidente della Repubblica, su proposta del Ministero delle Difesa, alla memoria del carabiniere Emanuele Greco nato a Lascari il 25 aprile del 1920. Ecco la motivazione: «Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, nel corso di un servizio perlustrativo, unitamente ad altri militari, non esitava ad affrontare un soverchiante numero di fuorilegge, appartenenti a pericolosa banda armata. Fatto segno a proditoria azione di fuoco, replicava con l’arma in dotazione, dopo aver trovato rifugio all’interno di un fienile, resistendo strenuamente sino al termine delle munizioni, allorchè veniva catturato. Costretto a marcia forzata nell’agro Nisseno per 18 giorni, sottoposto ad atroci sofferenze fisiche, ininterrotto digiuno e vessazioni, veniva, barbaramente trucidato. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere. Ex feudo Nobile, agro di Gela (CL) – Ex feudo Rigiulfo, agro di Mazzarino (CL), 10 – 28 gennaio 1946».