Il 28 luglio di cento anni fa con la dichiarazione di guerra dell’Impero Austro – Ungarico alla Serbia.
La mobilitazione delle truppe zariste fu interpretata dal governo germanico come un atto di ostilità. Pertanto, la Germania, dopo un ultimatum inviato alla Russia (31 luglio) che imponeva la cessazione dei preparativi militari lungo sue frontiere; non ricevendo nessuna risposta, a ventiquattro ore dall’intimazione, dichiarò a sua volta lo stato di guerra.
Sempre lo stesso giorno (1 agosto) la Francia, legata alla Russia in virtù di un’alleanza militare, mobilitò anche il suo esercito; di conseguenza, la Germania replicò con un ultimatum e successivamente con la dichiarazione di guerra alla Francia. L’atto di guerra al governo francese fu comunicato alle ore 18.15 del 3 agosto 1914. Nei giorni a seguire altre nazioni furono coinvolte in questa immane tragedia. Il governo italiano, guidato dal Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d’Italia Antonio Salandra, si dichiarò neutrale (2) fino al 24 maggio 1915. Iniziava così la Grande Guerra.
I fratelli Garibaldi in Francia
Si ringrazia per le indicazioni documentarie e iconografiche il Generale Mario Piraino.
Giuseppe Longo
[email protected]
@longoredazione