Ore 02:00 del 17 giugno: Lo scirocco ha allentato la morsa. Il vento si è placato e la temperatura è scesa notevolmente. Fiamme sotto controllo nel territorio cefaludese.
Ore 19:00: Fiamme a Gibilmanna, verso Guarneri e presso la cava di san Biagio. I piromani non hanno ancora smesso di mettere in ginocchio la città e continuano a mandare in fiamme il territorio cefaludese.
Ore 17:00: Le fiamme arrivano anche nella Playa di Sant’Ambrogio. Sul posto i vigili del fuoco. La Polizia ha fatto sgombrare alcune abitazioni che si trovano in mezzo al fuoco.
Ore 15.45: Le fiamme avanzano senza problemi verso la città. Dopo avere invaso la contrada di santa Lucia ed avere raggiunto l’area del Club med adesso stanno scendendo verso la Gallizza e da qui si sono anche diretti verso il Lungomare.
Ecco il video
Ore 15.30: Un ospedale da campo sarà allestito dalla Protezione Civile sul campo di calcio dell’Istituto Artigianelli in via Roma. Vi troveranno ospitalità quanti in queste ore hanno dovuto lasciare le loro abitazioni ma anche coloro che hanno bisogno delle cure mediche. Al momento sarebbero otto le persone ustionate mentre stavano spegnendo le fiamme.
Ore 14.50: Cefalù tra le fiamme. Le contrade di Ogliastrillo, Roccazzo, Campella e Mazzaforno sono state devastate dal fuoco. I danni sono gravissimi. Tante le famiglie evacuate. Il vento impedisce le operazioni di spegnimento delle fiamme.
Ore 14.40: Il sindaco di Cefalù, nella qualità di Ufficiale di Governo e Responsabile della Protezione Civile Comunale, ha diffuso una nota con la quale informa i cittadini che «alle ore 14:30 di oggi, stante il grave incendio che ha colpito la città e la conseguente, urgente e indifferibile necessità di approvvigionamento idrico, registrandosi l’assenza di acqua nei serbatoi comunali, anche per la limitata produzione di risorsa potabilizzata ha provveduto ad aprire il by pass che immette acqua greggia nelle vasche di accumulo». Il sindaco sottolinea che si tratta di una «informazione urgente ai cittadini, cui segue, nei tempi necessari, l’Ordinanza che fa divieto della risorsa per fini alimentari».
Ore 13.00: Su facebook non ci sono dubbi. Quanti si stanno trovando a combattere contro le fiamme hanno capito che i veri responsabili dell’inferno sono stati i piromani. Lo scrivono nei loro profili.
Ore 12.45: La situazione è drammatica. A Lascari sono state evacuate le scuole. Le fiamme sono arrivate fra le abitazioni nella parte alta della città anche queste evacuate. Interventi di rilievo sono stati effettuati in prossimità dell’Hotel Costavedere e di un resort. Nella zona di Lascari un fabbricato si è incendiato. Grossi problemi anche nella zona di Mazzaforno, Salaverde e Settefrati. Alberi in fumo ovunque.
Ore 10.45: La Polizia stradale invita a non mettersi su strada. Traffico bloccato sulla Statale e sull’Autostrada. A Mazzaforno la scarsa visibilità impedisce le operazioni di sicurezza sulla strada.
Ore 10.30: L’incendio avanza inesorabile. Ordine di evacuazione per alcune zone fra Lascari e Cefalù. Traffico bloccato sulla Statale.
Ore 9.00: Con l’arrivo del caldo tornano con puntualità anche le fiamme. Già dalle prime ore del giorno attorno alla città di Cefalù si è alzato il fumo nero di un incendio. Le immagini che riserva il lungomare mettono paura. Traffico bloccato sulla Statale che collega Lascari e Cefalù. Un vasto incendio si è sviluppato fin dalle prime ore del giorno fra Lascari e Gratteri. Le fiamme sarebbero partite da Carbone dirigendosi verso Lascari e Rapputi. Purtroppo, a causa del forte vento, i Canadair non possono alzarsi in volo e quindi sarà molto difficile fronteggiare le fiamme. Su facebook, intanto, diverse persone mostrano foto di fumo e fiamme che si vedono da Cefalù. Immagini di fiamme e fuoco, intanto, arrivano alla nostra redazione che seguirà per i lettori in tempo reale quanto sta accadendo nella zona.
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