Nessuna sorpresa sostanziale, tutto come previsto alla vigilia della competizione. Il ventisettenne “figlio d’arte” non ha fatto sconti a nessuno dei suoi avversari, principalmente al funambolico mazarese Girolamo Ingardia, l’unico a tenere in qualche maniera il passo del vincitore con la sua guida sempre di traverso, ma finito ugualmente alle spalle del vincitore al volante della sua Fiat Cinquecento a propulsore Suzuki, a 6”18 dalla vetta. A completare il podio un regolare e concreto Nicolò Incammisa, in netta rimonta dalla quarta posizione iniziale su Radical SR4 Suzuki, a 6”37 da Castiglione, ma ad appena 19 centesimi dalla piazza d’onore colta da Ingardia.
Tre motori Suzuki e tre piloti del Trapanese a monopolizzare i tre gradini del podio, dunque, a Prizzi; un risultato che la dice lunga sulla valenza della scuola slalomistica esistente nella provincia di Trapani. Giuseppe Castiglione e la sua Radical, entrambi portacolori della scuderia Armanno Corse Palermo, hanno portato a casa il successo complessivo numero 10 in questa stagione agonistica e centrato il tris consecutivo di vittorie nelle tre edizioni sin qui in archivio allo Slalom Monti Sicani Città di Prizzi. Il pilota di Buseto Palizzolo, campione siciliano Slalom in carica, si avvia pertanto a bissare l’alloro regionale Aci Sport di specialità colto nel 2015 ed a portare a casa il successo nello Challenge Palikè 2016, la serie regionale dedicata agli slalom promossa dal Team Palikè Palermo nella quale Castiglione è anche qua saldamente leader.
La stagione agonistica attuale è comunque ancora lunga ma il trapanese ha già posto le basi per un doppio primato.
A Prizzi non è stata semplice passeggiata per Castiglione. La partenza della competizione automobilistica è stata infatti ritardata di circa tre quarti d’ora per consentire al nastro d’asfalto, reso viscido dall’abbondante pioggia caduta nel corso della notte e delle prime ore del mattino, di asciugarsi, ripristinando in questa maniera le ottimali condizioni di sicurezza per i concorrenti. Neppure un testacoda senza conseguenze, in Gara 2, ha fermato la corsa di Giuseppe Castiglione verso la vittoria.
Ad approfittare di questo piccolo errore è stato appunto l’aggressivo Girolamo Ingardia, alfiere della scuderia Trapani Corse, il quale è riuscito in Gara 2 a piazzare la sua Fiat Cinquecento Suzuki sul gradino più alto del podio nel novero della manche, insidiando il trapanese. Castiglione, già vincitore in Gara 1, ha tuttavia rimesso le cose a posto in Gara 3, con una condotta di gara di assoluto valore, chiusa con un tempo inavvicinabile per tutti i suoi avversari di riferimento, 96,14 “punti-secondi”. Ad Ingardia non è quindi rimasto altro da fare che “accontentarsi” di un comunque ottimo e meritato secondo posto, con il tempo di 102,32 “punti-secondi”, un parziale avvicinato pericolosamente dal custonacese Nicolò Incammisa (attestato alla fine su 102,51 “punti-secondi”), in risalita con la Radical SR4 Suzuki anch’essa a firma Trapani Corse. Il presidente della già citata scuderia granata si prepara adesso ad esordire nel Trofeo Luigi Fagioli di Gubbio (PG), gara valevole per il Campionato italiano velocità montagna, dal 19 al 21 agosto prossimi, al volante della nuovissima Osella PA21 Jr B Bmw.
Ai margini del podio, con un pizzico di delusione, si è piazzato il madonita (di Castelbuono) Rosario Prestianni, il quale, secondo assoluto in Gara 1, ha visto progressivamente scemare il vantaggio accumulato per un debito di gomme accusato dal suo prototipo Vst Kawasaki con i colori della Armanno Corse. Una quarta piazza ad appena 64 centesimi dal terzo gradino del podio, ma la consolazione di aver riposto comunque in bacheca il successo in gruppo Vst. Ancora un pilota trapanese al quinto posto nella classifica generale, nello Slalom Monti Sicani Città di Prizzi. Si tratta di Giuseppe Di Trapani e della sua Radical SR4 Suzuki, i quali hanno preceduto per la 6a piazza il nisseno (originario di San Cataldo, ma residente a Grotte AG) Modesto Sollima, sempre più veloce e concreto al volante della Peugeot 205 Rallye schierata dalla Catania Corse e vincitore del gruppo E1 Italia, davanti al suo concittadino Maurizio Anzalone, settimo assoluto con la fedele Renault Clio Rs K iscritta questa volta dal Motor Team Nisseno.
Per quanto riguarda le altre affermazioni di gruppo possono alzare al cielo i rispettivi trofei il già citato Girolamo Ingardia (Prototipi Slalom), il pilota-preparatore di Mussomeli (CL) Franco Scannella, con una Peugeot 106 Gti 16v (in gruppo A), il palermitano di Pioppo Andrea La Corte (Fiat 500, in gruppo Speciale, per la Trapani Corse), il plurititolato agrigentino di Sciacca Ignazio Bonavires (sul gradino più alto del podio in gruppo N, al volante di una Peugeot 106 Gti 16v “griffata” Catania Corse). Ed ancora, successi per l’alcamese Gaspare Rizzo (su Citroen Saxo Vts, tra le Racing Start Plus, per la scuderia Festina Lente Monreale PA), quindi per il marsalese Salvatore Giacalone (Peugeot 106 Gti 16v, tra le Racing Start, Team Omega).
Tra le “Lady”, primato per la simpatica palermitana di Belmonte Mezzagno Enza Allotta, con la Fiat 126 Special di Armanno Corse, mentre tra gli Under 23 è l’altro belmontese Gianfranco Barbaccia ad imporsi, con la Fiat 126 Suzuki anch’essa Armanno Corse. Tra i piloti locali, la palma del più veloce è andata, magari un po’ a sorpresa, al farmacista Gino Giordano (che collabora da sempre il Team Palikè nell’organizzazione dello Slalom Monti Sicani Città di Prizzi), impeccabile tra i birilli di casa con la Citroen Saxo Vts di Armanno Corse. Un po’ sottotono la gara dell’idolo di casa, il rallysta Marco Pollara (attuale secondo assoluto nella classifica del Campionato italiano rally Junior 2016), non perfettamente a suo agio tra le varie postazioni di birilli e solamente “piazzato” tra i locali con la Renault Clio Rs R3C della Cst Sport Gioiosa Marea (ME). Terza piazza, ancora tra i piloti prizzesi, per Carmelo Pecoraro, su Peugeot 205 Rallye.
L’esperto e veloce rallysta palermitano Totò Parisi si è invece imposto piuttosto agevolmente, al volante della sua Fiat Uno Turbo i.e., tra le Autostoriche, precedendo di 4”53 il belmontese Francesco Barbaccia, con l’Abarth 1000 e di 20”10 il veterano palermitano “zì” Pietro Amorello, su Fiat 600 Abarth. Il vincitore di Chiusa Sclafani ha riposto altresì in bacheca il Memorial “Aldo Geraci”, istituito in ricordo dell’appassionato pilota-“gentleman” palermitano (nel suo ‘palmares’ non mancano gare al volante di leggende quali Ferrari e Porsche) recentemente scomparso. Tra le Attività di base, ancora, i primi tre sono classificati in appena 63 centesimi di secondo. Si è imposto l’altro palermitano (ma di Villabate) Salvatore Castagnetta, con la sua Fiat 600 Abarth “Replica”, davanti al marsalese Giuseppe Virgilio (Fiat 126) ed all’agrigentino di Cammarata Angelo Polizzotto, su A112 Abarth. Come previsto, il successo finale tra le Scuderie, pur se per meno di 4”, ha arriso alla Armanno Corse di Palermo, letteralmente scatenata, quest’anno. Alle sue spalle si sono piazzate, nell’ordine, la Trapani Corse, il Motor Team Nisseno, poi la Catania Corse e la S.G.B. Rallye San Piero Patti (ME).
Il 3° Slalom Monti Sicani Città di Prizzi, al quale ha assistito un folto pubblico di appassionati di motori, ha visto al traguardo 81 piloti, sugli 87 verificati e partiti (97 erano invece gli iscritti). La competizione automobilistica sui monti Sicani era valevole per le classifiche del Campionato automobilistico siciliano Aci Sport Slalom 2016, di cui ha costituito il decimo appuntamento stagionale, nonché del combattutissimo Challenge Palikè 2016 (la serie siciliana rivolta agli slalom, approdata alla 18a edizione, promossa dal Team Palikè Palermo) a Prizzi approdato alla sua 6a tappa stagionale.
Grande soddisfazione, per la perfetta riuscita del 3° Slalom Monti Sicani Città di Prizzi è stata espressa dal Team Palikè Palermo (che ha curato la parte logistica e tecnica della corsa, in sinergia con il citato farmacista di Prizzi, Gino Giordano) e soprattutto dal sindaco di Prizzi, Luigi Vallone, il quale ha voluto presenziare alla cerimonia di premiazione dei vincitori, assieme ai componenti della Giunta comunale di Prizzi.
Tutti concordi nell’affermare come lo Slalom Monti Sicani rappresenti un valore aggiunto per lo sviluppo turistico ed economico del comune sicano sorto a due passi dall’antichissima città alto-ellenistica di Hippana e conosciuto in tutta Italia anche per “Lu ballu di lì Diavoli”, ossia “Il ballo dei Diavoli”, antichissima e caratteristica festa religiosa (non senza alcune “sfumature” pagane) che caratterizza localmente la domenica della Pasqua di Resurrezione, al culmine dei riti della Settimana Santa. Ulteriori informazioni e curiosità sul 3° Slalom Monti Sicani Città di Prizzi potranno comunque essere facilmente reperite in qualsiasi momento da addetti ai lavori e semplici appassionati di motori sul sito internet ufficiale: http://www.palike.it/slprizzi.html, o su Facebook, agli indirizzi: www.facebook.com/nicola.palike e www.facebook.com/Automobilismo Dei Monti Sicani. Ed ancora su Twitter, all’indirizzo: @FlavioLipani. Infine su Linkedin.