Un capitano dei carabinieri con la passione per il turismo. Protagonista di questa nuova storia, che arricchisce il museo fotografico cefaludese, è Severino Randone, un capitano dei carabinieri che per sette anni, fra il 1958 e il 1965, ha guidato la compagnia di Cefalù. Dopo avere lasciato la guida della compagnia, Severino pensa di costruire una villetta per la villeggiatura in contrada Mazzaforno. Il progetto è pronto. Severino è uno di quegli uomini che va avanti con le idee. Sa guardare al futuro e non si arrende di fronte alle difficoltà che affronta anche rischiando la sua stessa vita. In quegli anni Cefalù era meta di tanti turisti. L’ex capitano dei carabinieri ha un’idea: costruire un hotel al posto della sua casa di villeggiatura. E’ il 1967 quando per questo non esita a cambiare il progetto della villetta. Per Severino a Mazzaforno dovrà nascere un hotel. Passa solo un anno e il 20 giugno del 1970 il capitano dei carabinieri, molto conosciuto a Cefalù, inaugura la sua struttura ricettiva. Per il taglio del nastro arrivano oltre duemila persone. Un fatto assai importante per quegli anni.
Tra gli ospiti d’onore Severino invita l’artista Nino Taranto, il noto attore comico che proprio quell’anno aveva avuto grande successo in televisione partecipando al varietà «Io, Agata e tu» con la giovane Raffaella Carrà. Per l’inaugurazione del suo Hotel il capitano Randone non si fa mancare nulla: organizza il festival del gelato siciliano ma anche la sfilata della Moda mare. Da attento uomo di comunicazione, inoltre, Severino si affida ai suoi ospiti per la scelta del nome da dare al suo hotel. Quello che i progettisti volevano dare al suo hotel a Severino non piace. Hotel Morgan, infatti, per l’ex capitano dei carabinieri non dice proprio nulla. Gli ospiti che arrivano per l’inaugurazione del nuovo hotel non esitano a dare un nome alla nuova struttura ricettiva. Mai scelta è stata più azzeccata. Viene battezzato: «Baia del capitano».