La realtà dei giovanissimi sperimentali della Proloco Sant’Ambrogio, che ricordiamo essere nata dalla collaborazione tra la stessa società ambrosiana, impegnata con la prima squadra nel campionato di Seconda Categoria, e il Real Calcio, già reduce dalle prime partite del campionato nazionale di Calcio a 5, comincia a mostrare i suoi aspetti positivi.
I giovani calciatori, guidati da mister Gianni Papa, hanno affrontato la loro prima avversaria, l’Asd Ficarazzi: una domenica mattina vigorosa, durante la quale a farla da padrone sicuramente è stato l’agonismo, quello maschio, verace, risoluto e convinto di tanti piccoli talenti, in grado di emozionare i presenti nei loro gesti e nei loro movimenti, forse più determinati di tanti adulti, troppo impegnati a far caciara sugli spalti mentre la partita faceva il suo corso. Ciò che conta, alla fine, non è sempre il risultato, ma la determinazione con cui si conducono le gare e, se da un lato la Pro Loco al 90’ chiude con un meritato e sudatissimo 3-0, dall’altro lato il Ficarazzi non molla, agisce, tenta il tutto e per tutto, mostrando la propria tenacia in ogni azione, fino all’ultimo secondo.
Il calcio, questo tipo di calcio, è il sintomo di un amore che non si è perso. Non è vero che i giovani di oggi preferiscono i video game e le interminabili conversazioni cibernetiche, perché basta poco per spiegare loro cosa rappresenti quel pallone, lasciandoglielo scoprire, passo dopo passo, calcio dopo calcio, su un campo sterrato, di erba sintetica o di pietre che fracassano gomiti e ginocchia, poco importa. Bisogna solo lasciarli provare, come domenica, quando un cross azzeccato, un calcio di punizione perfetto e un rigore impeccabile hanno mostrato il vero orgoglio e quel legame indissolubile con la propria maglia.