Ore calde in casa Zannella, a seguito della sconfitta contro la corazzata Virtus Valmontone, si sarebbe scatenato un vespaio da parte del gruppo ultras B.U.C che si è letteralmente scagliato contro la società definendola “inesistente”.
Leggiamo e pubblichiamo la lettera di un nostro lettore che ha preferito mantenere segreta la propria identità.
“ Sono un’appassionata di pallacanestro come molti a Cefalù, anche se purtroppo per motivi lavorativi non posso essere sempre presente al palazzetto, piuttosto, colgo l’occasione per ringraziare Cefalunews per la trasmissione delle gare interne in streaming.
Stamattina, navigando su un noto social network, ho letto il comunicato della Brigata Ultras Cefalù in merito al presunto esonero del nostro neo allenatore Fabio Nardone.
In questo i nostri tifosi organizzati hanno inveito contro la società definendola con delle parole forti, forse frutto della rabbia del momento, ma sicuramente poco condivisibili secondo il mio modesto parere.
Premesso che non ho ancora appreso l’ufficialità della notizia dell’esonero presso nessun canale ufficiale della Zannella Basket Cefalù, mi ha destato non poca sorpresa il fatto che coloro i quali con grande calore ed interesse seguono le vicende della nostra pallacanestro in prima persona, possano covare un sentimento così negativo nei confronti di chi ha riportato Cefalù nel basket che conta.
Nella lettera si parla di investimenti economici inesistenti, o di una squadra senza “dignità né amore”, ma la cosa che più mi ha fatto arrabbiare è stato il fatto che chi ha scritto questo comunicato ha voluto ergersi a portavoce di tutta la tifoseria biancoazzurra.
Citando testualmente “ . . . ma non solo la curva, ogni tifoso biancoazzurro, ha ormai capito quello che stanno facendo e questa è solo l’ultima di una serie di vicissitudini che hanno aperto gli occhi anche agli ultimi baluardi che difendevano l’indifendibile! . . . ” .
Ecco, io non sono d’accordo, nelle ultime stagioni abbiamo vissuto delle emozioni vere e profonde, questa dirigenza ha permesso a me e chiunque è stata al palazzetto di vedere all’opera dei giocatori che da anni non calcavano il pala Ignazio Cefalù, ottenendo risultati che fino a qualche stagione fa sembravano surreali.
La promozione in serie B è, per quanto mi riguarda, frutto di una dirigenza abile, di dei giocatori che si sono mostrati all’altezza delle aspettative, di una piazza sempre unita per un unico obbiettivo, forse anche dei cori della Brigata, ma sicuramente questi non hanno il peso che i “brigatisti” (passatemi il termine come ironico) vogliono farci credere.
Conosco buone dirigenze fare grandi cose senza ultras, il contrario sarebbe impossibile.
Ringrazio Cefalunews in anticipo perché sono sicura che pubblicherà la mia lettera, premetto che mantengo l’anonimato non per paura per la mia incolumità ma semplicemente perché non ho intenzione di entrare in una polemica personale con nessuno, d’altronde firmarsi a nome di un gruppo di persone equivale a rimanere anonimi.
Concludo dicendo che andrò comunque al palazzetto quando mi sarà possibile, pagherò il mio biglietto per intero come ho sempre fatto (e come tutti dovrebbero fare) , qualsiasi sia il risultato finale e la categoria, c’ero in D e continuerò ad esserci.
D.C.