Il depuratore è in stato di abbandono. Il Municipio chiede una relazione tecnica

Il Municipio di Cefalù pagherà 6.083,14 euro una relazione tecnica mirata alla verifica dello stato di fatto dell’impianto di depurazione di contrada Sant’Antonio. Ad effettuarla sarà la Società Greengea di Messina. In particolare alla società messinese è chiesto: controllo dello stato di fatto, stesura relazione tecnica circa le condizioni dell’impianto di depurazione; Attività analitica di autocontrollo secondo quanto previsto dal Decreto Regionale n. 583 del 24.4.2013, dal D. Lgs. 152/06 e dalla L.R. 27/86; Attività di consulenza finalizzata all’interpretazione dei risultati analitici; consistenza delle apparecchiature elettromeccaniche e loro funzionamento (quelle ispezionabili a vista); consistenza degli impianti e loro funzionamento; condizioni delle infrastrutture di piping (quelle ispezionabili a vista); condizioni di giacenza dei chemicals (ipoclorito di sodio, polielettroliti, acidi e basi, etc.); verifica dell’efficacia del processo depurativo (valutazione successiva alle analisi di cui alla voce 2 – reflui in ingresso ed uscita); verifica dello stato di decoro dell’impianto.

A fare scattare la verifica dello stato di fatto dell’impianto di depurazione di Contrada Sant’Antonio «la già accertata condizione di abbandono in cui trovasi l’impianto – si legge nella determina – che ha già comportato e continua a comportare notevoli disagi sia di natura igienico sanitaria, con possibile e probabile sversamento di liquami a mare».

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