Ecco una tra le più antiche foto di Cefalù: appartiene a Francesco Lusco. Gli è stata donata una quindicina di anni fa dal rimpianto Prof. Giorgio Grisanti. Ritrae una panorama della cittadina normanna antecedente all’arrivo della linea ferrata a Cefalù. Nella foto, infatti, come fa osservare il suo proprietario non c’è ancora la ferrovia. Considerato che risale al 20 aprile 1887 l’inaugurazione del tratto ferrato che collegava Fiumetorto con Cefalù la foto dovrebbe essere antecedente a questa data.
La storia della linea ferrata che attraversa il territorio cefaludese è legato ai lavori della linea Palermo – Messina. Il primo tratto di qusta linea fu aperto il 28 aprile 1863 ed univa Palermo a Bagheria e l’anno dopo a Trabia. Nel 1866 la linea raggiunse il comune di Termini Imerese. Tre anni ci vollero ancora per costruire i sette chilometri che portarono la linea a a Fiumetorto. La costruzione fino a questo punto venne portata avanti dalla Società Vittorio Emanuele. Entrata in crisi finanziaria si fermarono i lavori per proseguire la linea ferrata. Solo vent’anni dopo l’apertura della tratta che raggiunse Fiumetorto ripreso i nuovi lavori da parte di una nuova concessionaria: la Società per le strade ferrate della Sicilia. E’ a questo punto che furono riavviati i lavori del primo tratto di linea costiera per Messina. Il 20 aprile 1887 furono attivati i 23,72 chilometri di linea che raggiunsero Cefalù che inaugurò la sua stazione ferroviaria 26 anni dopo l’unità d’Italia. Per sette anni la stazione di Cefalù fu capolinea nella tratta verso Palermo. Solo il 25 marzo 1894, infatti, venne aperto il tronco ce collegava Cefalù con Castelbuono. La linea, infatti, poté proseguire con una galleria oltre la rocca di Cefalù verso Messina. Bisognerà aspettare l’apertura dei tratti Castelbuono – Tusa (20 novembre 1894) e Tusa – Capo d’Orlando (16 giugno 1895) perché i treni possano dalla stazione di Cefalù raggiungere direttamente Messina.