Vi mostriamo un plastico di come sarebbe dovuto diventare, già nel 2007, il Porto di Presidiana. A progettarlo era stato l’architetto Mario Botta che lo aveva anche presentato alla città nell’autunno del 2004. «La diga foranea – commentava allora Botta – è diventata una porta d’ingresso alla città, una struttura accogliente, leggermente sopraelevata, che lascia la possibilità dalle barche di intravedere le strutture di servizio a terra pensate come un grande giardino di giorno e tempio della luce di notte. Si è lavorato su una sintesi che coniuga il centro storico di Cefalù ad uno spazio contemporaneo». Ultimati i lavori, il porto doveva disporre di 680 posti barca su uno specchio d’acqua di 160 mila metri quadri. La spesa complessiva prevista per l’intervento era pari a 25 milioni di euro. Si sarebbe dovuto ricorrere al project financing , tra fondi comunitari ed investimenti privati. L’inizio dei lavori era previsto per la fine del 2005. L’ultimazione dei lavori si annunciava per la fine del 2007.
Questo Porto, però, non ha mai visto la luce. Chi non l’ha voluto a Presidiana?