Denunciata donna a San Biagio Platani, piccolo centro della provincia di Agrigento, perchè in occasione delle consultazioni referendarie, dopo aver espresso la propria preferenza nella cabina elettorale, ha protestato per la non “indelebilità” della matita copiativa utilizzata. A più riprese sono dovuti intervenire i carabinieri e gli addetti al seggio, causando la momentanea interruzione delle attività di voto. Una scena che si è ripetuta in molti seggi italiani dopo che sul web e nei social una serie di persone e siti avevano lanciato l’allarme-bufala sulle “matite cancellabili” invitando gli elettori a portarsi una penna da casa per votare.