Sui lavori del raddoppio ferroviario si è tenuto un tavolo tecnico, giovedì 9 febbraio, presso la sede dell’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità. Ad annunciarlo il sindaco di Cefalù in un nota dove spiega che a richiederlo sarebbe stata l’amministrazione comunale di Cefalù. Per il Comune di Cefalù hanno partecipato l’Assessore all’urbanistica e Prg Vincenzo Garbo, presente su delega del Sindaco impossibilitato per motivi di salute e il Capo dell’ufficio tecnico del Comune di Cefalù. «L’Assessore Garbo – si legge nella nota del Municipio – in apertura dell’incontro, ha relazionato sulle questioni oggetto dello stesso, reiterando le richieste del Comune, formalizzate in una nota a firma del Sindaco, con la quale si chiede: l’eliminazione della galleria di sfollamento, già prevista in via Antonello da Messina, grazie alla riduzione della lunghezza della Fermata metropolitana da 400 a 250 metri; l’interramento del tratto di linea ferroviaria nel Vallone Carbone; l’eliminazione della c.d. Finestra Sant’ Ambrogio».
L’Assessore Regionale alle Infrastrutture – secondo quanto riporta la nota del Municipio cefaludese – si sarebbe espresso a favore di tutte le proposte avanzate dal Comune di Cefalù. «Le Ferrovie – si legge ancora nella nota – hanno ribadito che il problema della galleria di sfollamento deve ritenersi superato in quanto è accolta la proposta del Comune di ridurre la lunghezza della Fermata Metropolitana che consente la soppressione della galleria di sfollamento che, secondo la relazione del prof. Cafiso, tecnico incaricato dal Comune di Cefalù , avrebbe comportato problemi agli edifici soprastanti. Per quanto riguarda l’interramento del tratto della linea nel vallone Carbone e la eliminazione della c.d. “finestra Sant’Ambrogio” i tecnici stanno definendo gli elaborati necessari a rendere compatibili queste soluzioni con la fase esecutiva del contratto in essere, nel rispetto dei tempi e del budget di spesa». Al termine della riunione, secondo quanto riporta la nota del Municipio, i partecipanti si sarebbero dati appuntamento ad un ulteriore incontro da convocarsi, entro fine mese, presso L’Assessorato Regionale alle Infrastrutture. «Successivamente – aggiunge ancora la nota – si terrà una riunione conclusiva presso il Ministero delle Infrastrutture».
