Donne che hanno fatto la storia di Cefalù: Serafina Bongiorno

In una città come Cefalú che si nutre di turismo non si può dimenticare Serafina Bongiorno. Nacque a Gangi il 15 gennaio 1924 e visse gran parte della sua adolescenza a Petralia Soprana, con la nonna. In occasione di una gita a Gibilmanna per la festa della Madonna, conobbe Giuseppe De Gaetani: fu «amore a prima vista» ed entro breve tempo si sposarono. Serafina collabora sempre col marito in tutte le sue attività, lo consiglia, nelle grandi decisioni e lo aiuta a superare le tante difficoltà della vita. Il 18 luglio 1970 viene inaugurato l’albergo «Le Sabbie d’ Oro» di cui è proprietaria. Dopo la prematura morte del marito, 11 aprile 1975, ne diventa titolare fino 2001, anno in cui lo cede al figlio Piero.

L’ Hotel “Le Sabbie d’ Oro” promuove l’economia turistica di Cefalú incrementando i posti letto alberghieri ed è stato, per diversi anni, protagonista del turismo locale per aver realizzato la destagionalizzazione ospitando, in estate ed in inverno, turisti inglesi. Tutto questo è stato determinante per la nascita di tante iniziative turistiche quali, la prima piscina al centro dei due alberghi, Santa Lucia e le Sabbie d’ Oro, le agenzie di viaggi Barbaro e Kefalé, diversi negozi di souvenirs, ristoranti e ritrovi notturni. La signora è stata sempre vicina ai suoi figli nella gestione degli alberghi, con tutta la tenacia e la passione che le donne dimostrano in tutti i campi, fino alla sua scomparsa, avvenuta l’1 aprile del 2009. Oggi in questa ricorrenza voglio ricordarla con una citazione: «Dietro un grande uomo quale fu, Giuseppe De Gaetani, c’è sempre una grande donna».

Maria Rosaria Barranco

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