Il sindaco di Cefalù ha affidato lavori urgenti per 44mila euro circa per anomalie alla condotta idrica in via Vittorio Emanule, via Archimede e contrada Mazzaforno. «Ogni giorno arrivano al Comune segnalazioni da parte di privati cittadini – si legge nell’ordinanza firmata dal primo cittadino – che lamentano la presenza di diverse perdite idriche che impediscono il regolare approvvigionamento idrico all’utenza». Sono state accertate anomalie alla conduttura idrica in via Vittorio Emanuele, via Archimede e contrada Mazzaforno. «Considerato che la Società Amap non interviene – scrive il primo cittadino – è stato dato mandato al responsabile del settore manutenzioni ed al responsabile del settore economico finanziario di porre in essere tutte quelle attività finalizzate a garantire il servizio pubblico essenziale, procedendo con ditte di fiducia, alla riparazione delle perdite idriche già note, stante anche l’immediato avvio della stagione turistica, in sostituzione della società Amap che continua a gestire di fatto il Servizio idrico integrato».
La problematica, secondo quanto si legge nella stessa ordinanza, non risulta essere fronteggiabile con i mezzi ordinari apprestati dall’ordinamento giuridico. «Il sistema dell’asta pubblica per la scelta della ditta esecutrice degli interventi – si legge ancora nell’ordinanza sindacale – si appalesa inconciliabile con la natura urgente dell’intervento richiesto». Per questo è stato ordinato alla ditta Edima di Cefalù di provvedere a mettere a disposizione del Comune uomini e mezzi per riparare le perdite idriche. Lo stesso primo cittadino ha dato mandato di provvedere alla copertura finanziaria dell’importo complessivo di 44.530 euro.
