Monreale in festa per la 1^ sagra del “U pani di Murriali”. Due giorni di allegria sabato 20 e domenica 21 maggio. Ad organizzare la sagra, per iniziativa dell’Associazione Commercianti di Monreale rappresentata dal presidente Filippo Tusa, il Comitato Pioppo (pro- Comune), il Comune di Monreale, la Basilica Cattedrale, la Presidenza dell’Ars, la partnership dell’Istituto “Basile- D’Aleo”, i Dasvidania e i Freak per i concerti. Un ringraziamento al direttore artistico Mario Micalazzi, Cristiano Drago, professore Salvo Venturella e a tutti i panificatori di Monreale che per la prima volta si sono riuniti per fare squadra, afferma la coordinatrice delle aziende che hanno aderito all’iniziativa, Vincenza Scala, titolare del panificio “Ai sapori di un tempo” di Pioppo, presente con il suo stand alla manifestazione, che con orgoglio ci dice: “sono tre generazioni che noi facciamo “pane” dai tempi della nonna Vicinzi ha continuato mia madre adesso io e le mie sorelle”.
Quale è il segreto del pane di Monreale chiediamo alla signora Scala?
“Un forno di pietra, riscaldato dal fuoco della legna la preparazione del pane comincia con la sera prima e il segreto e nella levitazione mi piacerebbe conclude che un giorno anche i miei nipoti continuano questa arte di fare un buon pane una ricetta antica che resiste nel tempo”.
All’inaugurazione della sagra è intervenuto l’onorevole Giuseppe Lupo vicepresidente dell’Ars , il sindaco di Monreale Piero Capizzi e l’arciprete della cattedrale don Nicola Gaglio, la manifestazione ha avuto il patrocinio del Comune di Monreale e la partnership dell’Istituto “Basile- D’Aleo “ di Monreale e la partecipazione del Gruppo Folkloristico“ Trinacria Bedda “ di Monreale che si è esibito per le vie principali della cittadina. Al sindaco Piero Capizzi, abbiamo chiesto un consuntivo di questa prima sagra di “U pani di Murriali” :
“Sono soddisfatto della riuscita di questa prima edizione della sagra che ha visto la partecipazione di ben 17 stand espositivi e 12 panificatori che sono stati il richiamo per tanti visitatori e turisti che hanno avuto l’occasione di gustare i nostri prodotti locali il pane di Monreale, lo spincione, la pizza rustica le famose vastezze condite e altri prodotti una tradizione popolare che ancora oggi resiste alla corrosione del tempo un fiore all’occhiello per il nostro territorio che auspico si possa ripetere il prossimo anno“. (Nella Prima Foto: il Sindaco Capizzi e la Signora Scala)
Paolo TAORMINA