E’ il giorno della riflessione. Dalle urne di domenica a Cefalù niente è scontato perchè questa campagna elettorale è stata giocata anzitutto sul tema della squadra. Tutti e quattro i candidati, infatti, quest’anno hanno insistito sulla formazione della loro squadra. Adesso si dovrà vedere quale delle quattro squadre in campo sarà la vincitrice, quella che piacerà di più agli elettori cefaludesi. Le elezioni di quest’anno, infatti, più che sul candidato sindaco si sono giocate sulle persone che fanno parte della lista di candidati al consiglio comunale e su quelle che sono state nominate quali assessori.
Il gioco adesso è fatto. Gli elettori hanno di che riflettere. I temi messi in campo dalle quattro coalizione, a proposito della squadra, sono almeno quattro. Anzitutto la faccia pulita dei candidati al consiglio comunale. Le quattro coalizioni in gara, infatti, hanno assicurato agli elettori che la loro squadra di candidati al consiglio ha la faccia pulita e può correre per un posto in consiglio. Su questo primo tema bisognerà adesso vedere quale sarà il giudizio degli elettori. Un secondo tema, sempre per la squadra in corsa, riguarda la presenza dei giovani. Anche in questo le quattro coalizioni hanno giocato una carta importante. I giovani hanno fatto la loro parte e non hanno esitato a prendere parola nei comizi. C’è poi il terzo tema: la donna. Sono state diverse le rappresentanti per le quota rosa che hanno fatto sentire la loro voce. Il quarto tema della campagna elettorale sulla squadra è stato legato alla designazione degli assessori. I quattro candidati, infatti, non hanno esitato in questo caso a giocare una carta importante per il loro futuro amministrativo. I candidati assessori sono stati presenti ed attivi in questa campagna elettorale che si è chiusa. Al giudizio degli elettori, adesso, chi di loro ha colpito di più l’elettorato e chi meglio è riuscito a portare fra la gente il progetto del proprio candidato sindaco.
La campagna elettorale, iniziata per qualche candidato da qualche anno e per altri da un paio di mesi, si è giocata tutta nelle ultime settimane. Alla fine tutti e quattro possono aspirare a fare il sindaco. Nessuno può vantare di essere primo rispetto agli altri. In ognuna delle quattro coalizioni, infatti, sono emersi limiti e valori.
In una città quale Cefalù, dove da più parti dal palco è stata denunciata la mancanza di libertà, molto del risultato di domenica notte si giocherà sul web. Tanti elettori, infatti, alla presenza in piazza hanno preferito quella dietro un video o un telefonino per apprendere i progetti dei candidati e gli impegni che intendevano assumere di fronte alla città. Quanto peserà il giudizio degli elettori cefaludesi che abitano il web su questa campagna elettorale?
Adesso è il momento della riflessione. Domenica si vota e nelle prime ore di lunedì si conoscerà il nome del nuovo sindaco di Cefalù e la sopresa non è da escludere, dato che più volte si è materializzata a urne aperte nella città di Ruggero.
