E la vita cola via

Lampade di luce fioca sibilano
appese ai bisogni delle coscienze

odori d’ansie

che attraversano il cuore
e le sue cicatrici

ancora sanguinanti
nei salti da rospi che le consumano

Trufoli di tormenti

pizzicanti come fossero
pungenti aghi

bizzarrie a intonare nenie di dolori

nel ritmo dei passi pesanti

intrecciati al respiro greve
di uomini stanchi della vita

delusi d’aver toccato il fondo
del loro vuoto infinito

e tesi a reagire con spietati
sensi d’umorismo

alla disperazione che li avvolge

Cesare Moceo © ®
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