Un nuovo pentito svela i segreti di Cosa nostra e gli investigatori, in base alle sue rivelazioni, fanno riesumare il corpo di un boss morto nel 2005. E all’interno della bara trovano una pistola a tamburo e altri oggetti. Sembra la trama di un film, eppure è accaduto realmente. Il cimitero è quello di Santa Maria di Gesù e la bara è quella di Agostino Badalamenti, ex capo del mandamento mafioso di Porta Nuova, morto nel 2005 per cause naturali.
Il decreto di esumazione straordinaria del cadavere e perquisizione è stato messo dalla procura distrettuale antimafia e i militari dell’Arma hanno ritrovato una pistola a tamburo, di fabbricazione italiana, e una borsa contenente oggetti vari occultati all’interno della bara.
Determinanti sono state le dichiarazioni del neo collaboratore Salvatore Bonomolo, il quale ha riferito che, prima della tumulazione del cadavere, aveva inserito all’interno della bara di Badalamenti una pistola e un pacchetto di sigarette. L’arma verrà trasmessa al RIS di Messina per l’analisi balistica e per verificare se in passato sia stata utilizzata per commettere delitti.
Fonte: http://www.palermotoday.it/cronaca/mafia/pistola-nascosta-bara-agostino-badalamenti.html