(Comunicato stampa) Truffe telefoniche e conti prosciugati, continuano le trappole per gli utenti, le più frequenti sono quelle dei Call-id-Spoofing e gli sms per carpire i dati delle carte di credito. L’Unione dei Consumatori ha registrato un caso tipo: è la chiamata da un numero che non risulta tra i contatti dell’utente, anche un semplice squillo, che incuriosisce. L’ignara vittima richiama il numero e al primo scatto di risposta il conto telefonico si azzera. Uno degli ultimi numeri utilizzati, dai truffatori, ha un prefisso tunisino ed è il +216, la polizia postale ricorda che l’unico modo per difendersi è quello di bloccarlo. Altra truffa riguarda gli sms, messaggi che segnalano anomalie sul conto corrente o carta di credito e che invitano a comunicare dati sensibili tramite sms, appena l’ingenuo utente li comunica puntualmente conti e carte di credito vengono prosciugate dei contanti.
“L’Unione dei Consumatori – dichiara il presidente nazionale Manlio Arnone – assisterà tutti coloro che hanno subito una truffa, chi vuole può contattarci al numero telefonico dedicato 0916190601, o attraverso il nostro sito”.