Italia ripescata ai Mondiali di Russia? Ecco cosa succede se il Perù…

La squadra italiana di calcio, grazie ad una clamorosa esclusione del Perù, potrebbe essere ripescata ai Mondiali di Russia del 2018. La notizia corre veloce sul web. Quello che si profila all’orizzonte arriva grazie ad una legge in discussione al parlamento peruviano del presidente dalla commissione dell’Istruzione, Gioventù e dello Sport, Paloma Noceda, deputata parlamentare del partito di maggioranza di Fujimori, il presidente in carica. Il disegno di legge prevederebbe il passaggio del controllo sulla Federcalcio peruviana nelle mani del ministero dello Sport. In questo caso la Fifa, che nei suoi regolamenti prevede che le proprie federazioni non devono essere controllate da organismi politici, potrebbe intervenire. Negli ultimi anni, ad esempio, la federazione greca e quella irachena sono state escluse temporaneamente dalle competizioni proprio per questo motivo.

Cosa potrebbe succedere ove il Perù fosse escluso dalla Fifa? Per accedere ai Mondiali russi, il Perù si è qualificato vincendo uno spareggio con la Nuova Zelanda. I primi a reclamare un posto al Mondiale di calcio sarebbero proprio i neozelandesi, i quali sarebbero i primi defraudati dall’esclusione dei peruviani. A questo si aggiunga che il Perù, per raggiungere questo spareggio, è giunto quinto nel girone sudamericano di qualificazione. Un’altra squadra che reclamerebbe la posizione ai mondiali sarebbe il Cile, giunto sesto. La squadra cilena potrebbe richiedere almeno di rigiocare lo spareggio con i neozelandesi al posto dei peruviani.

E l’Italia? Potrebbe ritrovarsi ripescata per un mero atto politico e legislativo della FIFA, che farebbe scatenare delle forti polemiche da parte sia dei neozelandesi che dei cileni. La squadra italiana verrebbe ripescata solamente per il suo prestigio internazionale. A questo punto non ci resta che attendere e vedere cosa succederà anzitutto con il Perù.

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