Alla terza edizione del Cefalù film festival presenta un corto ispirato ad una vecchia fiaba persiana chiamata “I tre prìncipi di serendippo” a cui deve origine la parola serendipità, oggi utilizzata anche in ambito scientifico per indicare una sorprendente scoperta fatta casualmente. Giacomo Mieli è un regista di Roma di 26 anni, laureato al Dams di Roma Tre. All’inizio del 2015 è partito per Berlino alla ricerca di nuovi stimoli. Insieme ad un amico, Paolo Menabò, co-sceneggiatore del corto, ha riunito una squadra composta da italiani, tedeschi, inglesi e francesi e insieme si sono lanciati in questa avventura. Il Film è stato scritto in Italiano, tradotto in tedesco per gli attori, in Inglese per alcuni produttori e tecnici, diretto in Inglese, e successivamente in post-produzione, ritradotto dal tedesco all’ italiano. L
Chi è Giacomo Mieli e come nasce la passione per il cinema e per il cortometraggio in particolare?
Sono un regista di Roma di 26 anni, laureato al Dams di Roma Tre, ho realizzato come autore fra il 2012 e il 2016 3 cortometraggi di finzione e lavorato innumerevoli volte come assistente alla regia di documentari, videoclip musicali, adattamenti teatrali, cortometraggi e backstage di film. All’inizio del 2015 sono partito per Berlino alla ricerca di nuovi stimoli, e insieme ad un amico, Paolo Menabò, anche co-sceneggiatore del corto “Die Prinzipien von Serendip”, con alcune difficoltà e distanze (linguistiche innanzitutto), ho riunito una squadra composta da italiani, tedeschi, inglesi e francesi e insieme ci siamo lanciati in questa avventura. Il Film è stato scritto in Italiano, tradotto in tedesco per gli attori, in Inglese per alcuni produttori e tecnici, diretto in Inglese, e successivamente in post-produzione, ritradotto dal tedesco all’ italiano.
Qual è il lavoro che presenti alla terza edizione del Cefalù film festival?
Il lavoro che presento è Die Prinzipien von Serendip, I Princìpi di Serendippo, Italia-Germania 2016. Il titolo è tratto da Serendippo, antico nome della regione corrispondente all’attuale Sri Lanka, ed è ispirato ad una vecchia fiaba persiana chiamata “I tre prìncipi di serendippo” a cui deve origine la parola serendipità, oggi utilizzata anche in ambito scientifico per indicare una sorprendente scoperta fatta casualmente. Un esempio di scoperta serendipica è quello della penicillina o dei fiammiferi.
Giri il mondo. C’è un paese al quale sei maggiormente legato e perchè?
Sono legato particolarmente alla Francia, per questioni sentimentali e perchè ho invidia del rispetto e della valorizzazione che c’è ancora oggi del Cinema (anche indipendente) e della cultura in generale.